Binance affronta gravi accuse
Alla luce degli eventi che circondano FTX, il secondo exchange più grande al mondo, 3 senatori americani bipartizan hanno scritto una lettera a Changpeng Zhao, CEO di Binance, affermando che la piattaforma con 120 milioni di utenti è un “centro di attività finanziarie illegali”.
In questo documento, i senatori chiedono al CEO del più grande exchange al mondo di fornire dettagli sul funzionamento della sua società, e in particolare sui suoi legami con Binance.US, la sua filiale americana.
Le due entità, presentate come completamente autonome e distinte, avrebbero in realtà dei legami di connivenza. Per supportare queste affermazioni, i senatori si basano su una pubblicazione di Reuters del 16 febbraio scorso che afferma che CZ avrebbe trasferito 400 milioni di dollari da Binance.US alla sua propria società Merit Peak.
Secondo la stessa pubblicazione, i dipendenti di Binance.US avrebbero avuto poche informazioni sulla natura e lo scopo di questi movimenti di fondi.
I senatori accusano anche Binance di aver facilitato il trasferimento di 10 miliardi di dollari a scopo illegale e destinati a criminali.
“Le chiare tentativi delle vostre società di sfuggire all’applicazione delle leggi sul riciclaggio di denaro, delle leggi sui titoli, dei requisiti di divulgazione delle informazioni e di altre normative finanziarie gettano seri dubbi sulla stabilità e la legittimità di Binance e delle sue entità collegate, ma anche sul vostro impegno verso i clienti”.
Un parallelismo stabilito tra Binance e FTX
Inoltre, i senatori non hanno mancato di stabilire un legame tra i presunti legami di Binance e la sua filiale americana con quelli precedentemente esistenti di FTX e FTX.US, a lungo nascosti:
“L’affermazione del signor Zhao secondo cui Binance.US è totalmente indipendente assomiglia in modo inquietante alle affermazioni di Sam Bankman-Fried sulla distinzione tra FTX.US e FTX – affermazioni che sembrano false, dato che FTX.US ha presentato istanza di fallimento, i suoi utenti hanno perso l’accesso ai loro fondi e il nuovo CEO ha dichiarato di essere insolvente.”
Inoltre, accusano il CEO di Binance di aver permesso ai residenti americani di utilizzare la piattaforma principale e non quella regolamentata negli Stati Uniti, basata su una legislazione particolare:
“Con questa strategia in atto, e alla ricerca di profitto, Binance ha intenzionalmente permesso agli utenti basati negli Stati Uniti di accedere illegalmente a prodotti non regolamentati e di negoziarli sull’exchange principale [Binance, ndr].”
Infine, secondo il documento, i senatori sostengono che a differenza di quanto affermato da Changpeng Zhao, ovvero che Binance sarebbe un exchange di criptovalute totalmente trasparente, quest’ultimo sarebbe in realtà “una scatola nera”, che non rivelerebbe pubblicamente un gran numero di informazioni cruciali, come il peso del BNB nelle sue riserve finanziarie (allo stesso modo del token FTT per FTX).
Tuttavia, un portavoce di Binance ha risposto ai nostri colleghi di CoinDesk che la lettera dei senatori era piena di informazioni false e che le squadre dell’exchange erano “impatienti di correggere i fatti“.