Un Avvertimento Severo per i Turisti
In una mossa audace che potrebbe potenzialmente impattare il turismo a Bali, il governatore dell’isola, Wayan Koster, ha lanciato un severo avvertimento contro l’uso delle criptovalute per le transazioni da parte dei turisti. Durante una conferenza stampa riportata dall’agenzia di stampa governativa, Antara, il 28 maggio, Koster ha minacciato azioni severe contro coloro che utilizzano valute digitali come mezzo di pagamento. Le penalità potrebbero variare dall’espulsione alla chiusura di stabilimenti commerciali, fino a sanzioni amministrative e penali.
La Posizione della Banca d’Indonesia sulle Cripto
La conferenza stampa è stata seguita da alti funzionari, tra cui l’ispettore capo della polizia di Bali e Trisno Nugroho, il capo dell’ufficio di rappresentanza di Bali per la Banca d’Indonesia, la banca centrale del paese. Nugroho ha sottolineato la legalità del trading di criptovalute nel paese, mantenendo al contempo il divieto del loro utilizzo per i pagamenti. La posizione intransigente del governatore Koster sembra fare eco alle opinioni di Nugroho, con Koster che afferma che la rupia – la moneta dell’Indonesia – rimane l’unico mezzo di pagamento legale per le transazioni. La non conformità, ha avvertito, comporta una pesante penalità che può arrivare fino a un anno di prigione e una multa di 200 milioni di rupie (13.000 dollari).
Le Imprese che Accettano la Cripto: una Tendenza Crescente
Quest’annuncio arriva in seguito a un reportage investigativo di Kompas, il giornale di riferimento del paese, che ha rivelato diverse imprese a Bali che accettano pagamenti in criptovaluta. Diverse decine di stabilimenti sarebbero coinvolti, principalmente a Ubud. La variegata gamma di imprese comprende un ritiro di meditazione, un’azienda di noleggio moto e un caffè a tema cripto.
L’Approccio Doppio dell’Indonesia verso la Criptovaluta
Nonostante la sua posizione apparentemente intransigente, l’Indonesia ha mostrato una crescente apertura verso le valute digitali, con piani apparentemente in corso per lanciare una borsa nazionale di criptovalute. Il Ministero del Commercio è pronto ad agire come depositario e camera di compensazione per i mercati locali di criptovalute. Tuttavia, la data operativa originale della piattaforma alla fine del 2022 è stata ritardata. Resta da vedere come le severe misure di Bali influenzeranno questa impresa nazionale e il turismo dell’isola, un contributo significativo all’economia locale.
In Conclusione, Il recente avvertimento del governatore di Bali evidenzia le sfide e le tensioni che possono emergere quando le criptovaluteincontrano le normative locali e nazionali. Mentre l’Indonesia sembra aperta all’innovazione delle criptovalute, l’approccio severo di Bali evidenzia le preoccupazioni sulla sicurezza e la stabilità del sistema finanziario locale. Per i turisti e le imprese, questo serve come un promemoria dell’importanza di comprendere e rispettare le leggi locali quando si utilizzano le criptovalute. Mentre l’Indonesia continua a navigare nel suo rapporto con le criptovalute, sarà interessante vedere come si sviluppa la situazione a Bali e come questo influenzerà il turismo e l’economia locale.