Di fronte a un ambiente normativo impegnativo, Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute al mondo, ha annunciato la sua decisione di sospendere le operazioni in Canada. Questa mossa ha provocato scompiglio nell’industria blockchain del paese, poiché la posizione di Binance nel mercato è vista come un significativo riconoscimento del potenziale del Canada nello spazio cripto. L’azienda ha espresso il suo rammarico per questa decisione in un tweet di venerdì, citando le nuove linee guida sui stablecoin e i limiti per gli investitori come principali fattori del suo ritiro.
Nuove misure normative e loro impatto
Prima in questo anno, le Autorità Canadesi sui Valori Mobiliari (ACVM) hanno rivelato nuove normative che pongono sfide considerevoli per le piattaforme di trading di criptovalute operanti nel paese. Le regole recentemente introdotte stabiliscono che queste piattaforme non possono permettere ai clienti di acquistare o depositare stablecoin senza ottenere preventivamente l’approvazione delle ACVM. Questa approvazione dipende dal superamento di una serie di controlli di due diligence, costituendo potenzialmente un ostacolo per gli exchange di criptovalute.
Nonostante il disaccordo con le nuove misure normative, Binance rimane ottimista sul futuro. L’azienda ha espresso l’intenzione di collaborare con i regolatori canadesi, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di un quadro normativo più favorevole per le criptovalute.
Maggiore scrutinio e cambiamenti nelle operazioni di Binance
Questo ritiro segna un altro cambiamento significativo per Binance, che è stata sottoposta a un esame più accurato da parte dei regolatori nordamericani. L’exchange di criptovalute sembra ridurre la sua presenza nella regione, come dimostrato dalle sue recenti dichiarazioni riguardanti la rivalutazione dei suoi legami con i partner commerciali americani.
Il ritiro dal Canada ha un’importanza particolare per Binance, considerando i legami personali del suo co-fondatore e CEO, Changpeng Zhao (conosciuto come “CZ”), che possiede la cittadinanza canadese. L’uscita dell’azienda dal mercato canadese è considerata di “valore sentimentale”, sottolineando la tonalità emotiva di questa importante decisione commerciale.