Druk Holding and Investments (DHI), il braccio di investimento del Bhutan, ha minato BTC (Bitcoin) per diversi anni come parte di una strategia di investimento a lungo termine volta a diversificare il portafoglio della nazione. Secondo l’AD di DHI, Ujjwal Deep Dahal, il paese non solo utilizza attività digitali per finanziare le sue operazioni, ma ne conserva anche una parte per il futuro, prevedendo un aumento del valore dopo il dimezzamento del Bitcoin nel 2024.
Rendimenti sostenibili grazie all’energia idroelettrica
Il Bhutan sfrutta la sua ampia rete di energia idroelettrica per estrarre Bitcoin (BTC), puntando a rendimenti positivi e sostenibili in varie classi di attività, tra cui le criptovalute. L’elevata regione montuosa della nazione e i suoi numerosi progetti idroelettrici offrono costi di produzione leggermente inferiori. Dahal ha spiegato che questo approccio ha permesso a DHI di dedicare i risparmi energetici all’acquisto di ulteriore hardware per il mining.
Diversificazione economica e rimborso dei prestiti in Bitcoin
Oltre a far parte della strategia di investimento a lungo termine del Bhutan, il mining di bitcoin contribuisce agli sforzi di diversificazione dell’economia della nazione. Nel corso degli anni, il governo ha cercato di affrontare le sfide dell’autosufficienza esplorando settori come il turismo e l’agricoltura.
Il nostro portafoglio contiene investimenti in varie categorie di attività che offrono esposizione ai settori tradizionali e alle industrie che guidano l’economia moderna. Questi includono azioni globali, titoli a reddito fisso e investimenti in venture capital in startup promettenti; immobili nazionali e internazionali; energie rinnovabili, tra cui la produzione di energia idroelettrica; tecnologie sanitarie, biotecnologie, scienze della vita e agritech; e mining e investimenti in attività digitali
DHI
DHI avrebbe iniziato a minare BTC quando il suo prezzo era di circa 5.000 dollari, sebbene non sia stata fornita una data precisa. Il BTC (Bitcoin) è stato scambiato per l’ultima volta a questi livelli durante il crollo dei vari mercati a causa della pandemia globale di Covid-19 nel marzo 2020 e brevemente nell’aprile 2019.
Dahal ha anche rivelato che il Bhutan è riuscito a rimborsare il suo debito nei confronti dei prestatori di criptovalute falliti BlockFi e Celsius. In precedenza, il regno aveva contratto prestiti in attività digitali per finanziare altri investimenti. Il mese scorso, è stato rivelato che DHI aveva effettuato depositi e prelievi di diversi milioni di dollari presso i prestatori in varie criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum e USDC.