La SEC ha negato a Grayscale l'approvazione per la conversione del suo prodotto Grayscale Bitcoin Trust in un ETF Bitcoin spot.
L’autorità di regolamentazione statunitense si è pronunciata sulla richiesta di conversione di Grayscale Bitcoin Trust (GBTC). Il fondo aveva recentemente richiesto alla Securities and Exchanges Commission (SEC) degli Stati Uniti il diritto di convertire il suo prodotto in uno Spot Bitcoin ETF, domanda alla quale l’autorità ha risposto negativamente. In seguito alla decisione, l’amministratore delegato di Grayscale Michael Sonnenshein ha dichiarato di essere preparato a “tutti gli scenari possibili dopo la decisione“.
Fondata nel 2013 da Barry Silbert, Grayscale è una società di gestione di fondi che gestisce i portafogli degli investitori “accreditati” che investono nei loro prodotti. Nel settembre 2013, la società ha lanciato il suo primo prodotto, il “Grayscale Bitcoin Trust“, inizialmente denominato “Bitcoin Investment Trust“, come collocamento privato a investitori di alto valore netto. Va inoltre notato che Grayscale è di proprietà di Digital Currency Group, la società madre di Coindesk.
La domanda di GBTC è stata respinta
L’ambizione di Grayscale era quella di convertire il suo prodotto Grayscale Bitcoin Trust da 13,5 miliardi di dollari in un ETF di bitcoin. Gli Exchange Traded Funds (ETF), conosciuti anche come “traquers” o fondi negoziati in borsa, sono strumenti finanziari che consentono di acquistare una quota di un paniere di uno o più titoli. La decisione era molto attesa dalla comunità delle criptovalute, in particolare per mantenere la speranza di “dimostrare alla SEC che il prodotto conteneva sufficienti protezioni per gli investitori“.
Grayscale ha cercato di ottenere questa trasformazione per diversi mesi e ha presentato la domanda nell’ottobre 2021. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha compiuto numerosi sforzi, ma senza successo. In effetti, Grayscale ha lanciato una campagna di marketing per incoraggiare i membri del pubblico a presentare opinioni positive all’autorità statunitense. Sono state messe in atto anche altre azioni, come l’incontro dello scorso maggio con la SEC.
We fervently disagree with the SEC’s decision.
— Grayscale (@Grayscale) June 30, 2022
We are disappointed.
We are prepared.
We have spent months preparing for all scenarios. No realistic outcome would have been a surprise.
Nonostante queste misure, ieri, mercoledì 29 giugno, la SEC ha respinto la domanda, ritenendo che Grayscale non avesse risposto alle domande dell’autorità sulla prevenzione della manipolazione del mercato, oltre che ad altre preoccupazioni.
Allo stesso tempo, anche Bitwise è stata respinta per una richiesta simile. Queste decisioni rappresentano due opportunità mancate, quando i prodotti avrebbero potuto offrire a privati e istituzioni “un modo a basso costo e facilmente accessibile per investire in bitcoin (BTC)“. Inoltre, per molti sono una delusione, poiché la SEC ha approvato altri ETF basati sui contratti futures del Bitcoin alla fine del 2021.
È incoerente approvare un ETF basato sui futures di bitcoin ma non consentire un ETF basato sull'investimento sottostante".
Grayscale