Bitcoin e NFT: una sinergia inaspettata
Solo qualche mese fa, le parole “Bitcoin” e “NFT” non apparivano spesso nella stessa frase. Ma con l’avvento del protocollo Ordinals, che permette di creare equivalenti di token non fungibili specifici per Bitcoin, le cose sono cambiate. Bitcoin è ora la seconda blockchain più grande per la creazione di registrazioni di questo tipo. Un successo fenomenale, ma non senza controversie.
L’ascesa degli Ordinals
La comunità lo ripete continuamente: non si tratta di NFT, ma di qualcosa di nuovo. Questi Ordinals, il cui processo è stato creato dallo sviluppatore Casey Rodarmor, permettono di registrare dati sulla blockchain Bitcoin in modo immutabile. La rivoluzione è stata notevole: i corrispettivi dei NFT su Bitcoin sono molto richiesti, proprio come i non meno controversi “BRC-20”, considerati l’equivalente degli ERC-20 su Ethereum. Nonostante il numero ridotto di utenti che utilizzano questi Ordinals, essi hanno trovato un pubblico, al punto da far aumentare le commissioni sulla blockchain Bitcoin. E se confrontiamo questo con altre blockchain che offrono NFT, vediamo che la rete ha assunto un’importanza considerevole in questo settore specifico dell’ecosistema.
Volumi impressionanti
Nei 30 giorni scorsi, abbiamo visto più di 168 milioni di dollari di vendite di Ordinals su Bitcoin, il che colloca la rete al secondo posto dietro Ethereum, le cui vendite di NFT superano i 395 milioni di dollari:
Questo corrisponde ad un aumento del volume di vendita di quasi il +400%, a fronte di una diminuzione del volume su Ethereum (-26%).
Un successo controverso
Ma questo non è l’unico confronto che possiamo fare. Nonostante gli importi siano elevati, il numero di compratori e venditori non è alla stessa altezza. Su Ethereum, 188.300 persone hanno venduto NFT nell’ultimo mese… contro solo 5.800 venditori di Ordinals su Bitcoin. Una critica comune nella comunità è se sia saggio aumentare così tanto le commissioni di transazione, e congestionare la blockchain Bitcoin, per qualcosa che riguarda in realtà pochi utenti. Michael Saylor, co-fondatore di MicroStrategy, ha recentemente messo in guardia contro gli usi “potenzialmente non etici e sciocchi” delle registrazioni sulla blockchain Bitcoin.
Il futuro degli Ordinals
Nell’ecosistema delle criptovalute, è sempre il mercato a vincere. Se gli investitori e gli utenti potenziali continuano a vedere l’interesse per le registrazioni Ordinals, queste potrebbero diventare un settore futuro. E così continuare la rivoluzione avviata sulla blockchain Bitcoin.