Un mercato toro è un periodo in cui l'andamento dei prezzi di un mercato è positivo, vale a dire che ci sono più acquisti che vendite e l'economia si sta rafforzando. In altre parole, in un mercato toro la tendenza è sempre al rialzo, anche durante le grandi correzioni. Finché il prezzo di un mercato non rompe i suoi supporti di lungo periodo, un mercato rimane in un trend rialzista.
Cosa significa "mercato toro"?
Un mercato toro è anche caratterizzato dalla fiducia degli investitori, che li spinge a mantenere una psicologia ottimistica per mesi o addirittura anni, ma che, stando agli eventi passati, finisce sempre in un’euforia generale completamente avulsa dal pensiero razionale.
È interessante notare che in un mercato l’effetto gruppo è estremamente potente. Quando un intero mercato è ottimista, gli individui tendono ad essere troppo ottimisti, in quanto influenzati dal gruppo.
Che cos'è un mercato toro?
Un mercato toro è uno stato di un mercato finanziario in cui i prezzi sono in aumento. Il termine “mercato toro” viene spesso utilizzato nel contesto del mercato azionario. Tuttavia, può essere utilizzato in qualsiasi mercato finanziario, compresi Forex, obbligazioni, materie prime, immobili e criptovalute. Un mercato toro può anche riferirsi a un asset specifico, come bitcoin, ethereum o BNB, o a un settore, come i token di utilità, le monete per la privacy o i titoli biotecnologici.
Gli investitori utilizzano spesso i termini “rialzista” e “ribassista”. Quando un investitore dice di essere rialzista su un mercato, significa che si aspetta un aumento dei prezzi, mentre nel caso di “ribassisti” si aspetta un calo dei prezzi.
Un mercato toro non significa che i prezzi non scendano o fluttuino. È consigliabile considerare i mercati toro su periodi di tempo più lunghi, mesi o anni. In questo senso, i mercati toro includono periodi di declino o consolidamento senza interrompere la tendenza principale del mercato.

Tori e orsi: origine dei termini
Nel 1712, un famoso autore satirico britannico, John Arbuthnot, pubblicò una serie di pamphlet umoristici con due personaggi: i mercanti di borsa John Bull e l’Orso. Da allora, i nomi “tori” e “orsi” sono rimasti nel lessico dei mercati finanziari come termini che simboleggiano i principali partecipanti al trading con strategie opposte – venditori e compratori:
- I trader rialzisti acquistano asset sperando che il loro valore aumenti in futuro. Se le aspettative del toro si avverano, egli attende il picco dell’aumento di valore degli asset e li vende, guadagnando la differenza tra il prezzo iniziale e quello attuale;
- Gli orsi si basano sul calo dei prezzi degli asset. Quando gli asset raggiungono un punto di minimo, questi trader li vendono. Qual è il vantaggio? Gli “orsi” anticipano la caduta di alcuni beni, li acquistano a un prezzo basso e, quando il loro valore scende ulteriormente, li vendono a un altro prezzo più basso, realizzando così un profitto. Gli orsi vendono anche attività a prezzi bassi, aspettano che i prezzi scendano e riacquistano le valute vendute a un costo ancora più basso.
Esempi di mercato toro
Alcuni degli esempi più noti di mercati toro provengono dal mercato azionario. Si tratta di periodi in cui i prezzi delle azioni e gli indici di borsa (come il Nasdaq 100) sono in costante aumento.
L’economia globale oscilla tra mercati toro e orso. Questi cicli economici possono durare anni o addirittura decenni. Secondo alcuni esperti, il mercato toro iniziato dopo la crisi finanziaria del 2008 e durato fino alla pandemia di coronavirus è stato “il mercato toro più lungo della storia”. Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è in un mercato toro da un secolo. Anche se ci sono periodi di declino che possono durare anni, come le crisi del 1929 o del 2008, la tendenza generale è al rialzo.
Secondo alcuni esperti, una tendenza simile potrebbe verificarsi con il bitcoin. Ma non è chiaro se e quando il bitcoin affronterà un mercato orso pluriennale. Tuttavia, è improbabile che la maggior parte delle altre criptovalute (ad esempio le altcoin) subisca un simile apprezzamento dei prezzi, per cui è necessario essere estremamente consapevoli di ciò in cui si sta investendo.
L’evoluzione del mercato azionario è misurata dagli indici. Gli indici sono una media dei movimenti (rialzi e ribassi) delle società sul mercato azionario.

cosa segna la fine di un mercato toro?
Anche durante un mercato toro, ci saranno oscillazioni, minimi e correzioni lungo il percorso. Può essere facile interpretare erroneamente i movimenti ribassisti di breve periodo come la fine di un mercato toro. Per questo motivo è importante osservare i potenziali segnali di inversione da una prospettiva più ampia, esaminando l’azione dei prezzi su periodi di tempo più lunghi (gli investitori con un orizzonte temporale più breve spesso si riferiscono a questa operazione come “comprare il fondo”).
La storia ha dimostrato che i mercati toro non durano per sempre, e a un certo punto la fiducia degli investitori inizierà a diminuire: ciò può essere innescato da qualsiasi cosa, dalle cattive notizie, come una legislazione sfavorevole, a circostanze impreviste, come la crisi economica globale. Pandemia COVID-19. Un forte movimento al ribasso dei prezzi può innescare un mercato orsoGli investitori sono sempre più convinti che i prezzi continueranno a scendere, provocando una spirale ribassista che li porta a vendere per evitare ulteriori perdite.