Sei Labs sta valutando una soluzione di scalabilità per Solana: Nitro, un ponte tra questa blockchain e Cosmos.
Nonostante i numerosi bug della blockchain Solana, l’infrastruttura costruita intorno al suo ecosistema continua. Infatti, Sei Labs, la start-up che ha fondato il Sei layer 1 specializzato nel mondo della DeFi, sta attualmente lavorando a un altro progetto: un layer 2 chiamato “Nitro” che farà da ponte tra Solana e Cosmos. Questa soluzione di scalabilità consentirebbe alle applicazioni decentralizzate (dApp) di Solana di essere trasferite all’ecosistema Cosmos. L’obiettivo di questa nuova offerta è fornire agli sviluppatori tutti gli strumenti necessari per il passaggio delle applicazioni.
Nitro, un bridge tra Solana e Cosmos
Sei Labs sta quindi preparando un layer 2 compatibile con la Solana Virtual Machine (SVM). Il suo obiettivo è creare un collegamento tra Solana e Cosmos. Nitro sarà costruito su Sei, la blockchain specializzata in DeFi sviluppata dalla stessa start-up. Come promemoria, questa blockchain è stata progettata specificamente per la finanza decentralizzata, il DEX (Decentralised Exchange) e il trading senza intermediari. dispone di un motore integrato che privilegia la velocità di esecuzione delle transazioni. Sei ha un elevato throughput di 20.000 transazioni al secondo e una finalizzazione delle transazioni stimata in 600 millisecondi.
L’obiettivo di Nitro è quello di combinare il potente ambiente di runtime e la comunità di sviluppatori di Solana con il fiorente ecosistema di Cosmos. Gli sviluppatori potranno lanciare facilmente le loro dApp (applicazioni decentralizzate) su Nitro, accedendo all’ecosistema Cosmos. In questo modo, gli sviluppatori potranno beneficiare delle elevate prestazioni di SVM sfruttando l’interoperabilità del protocollo Inter-Blockchain Communication (IBC).
Introducing Nitro 🚦The first Solana scaling solution
— Nitro 🚦 (@Nitro_Labs) September 15, 2022
Nitro is building an L2 for Solana that combines Solana’s powerful execution environment and developer community with the thriving Cosmos and IBC ecosystem
A 🧵 on why Solana DeFi users and developers should be excited 👇 pic.twitter.com/nFhGbGfHN4
Questa futura nuova implementazione non cambia nulla per gli sviluppatori e gli utenti. Da un lato, gli sviluppatori potranno continuare a distribuire contratti intelligenti senza alcuna modifica utilizzando gli strumenti esistenti su Solana (Solana Tool Suite, Metaplex, ecc.). D’altra parte, gli utenti potranno accedere ai contratti intelligenti con i portafogli Solana esistenti, come ad esempio Phantom.
Nessuno ha mai tentato di farlo, a nostra conoscenza.
Jeff Feng, co-fondatore dei Sei Labs
In altre parole, Nitro fornisce agli sviluppatori di Solana un framework per costruire sulla blockchain nativa e sulle blockchain che utilizzano l’IBC. Nitro è quindi il primo accesso di Solana all’ecosistema Cosmos. In questo modo, le attività cripto Cosmos saranno facilmente trasferite a Solana tramite la blockchain Nitro.
Il desiderio di promuovere la Macchina Virtuale Solana
L’obiettivo a lungo termine di Nitro è quindi quello di far progredire ulteriormente la Solana Virtual Machine. Nitro vuole fare dell’SVM un nuovo standard di sviluppo centrale. Infatti, mentre la EVM (Ethereum Virtual Machine) si è affermata come standard di sviluppo dominante, Sei Labs vuole invertire questa tendenza in futuro.
Quindi, secondo i creatori di Nitro, combinando la “formidabile” comunità di sviluppo di Solana, l’ecosistema Cosmos e il protocollo di comunicazione inter-blockchain (IBC), Nitro mira a essere la prima soluzione a mettere SVM su un piedistallo. La distribuzione della rete principale di Nitro è prevista per l’inizio del 2023, poco dopo l’implementazione del testnet.
Gli sviluppatori non dovrebbero essere limitati dai linguaggi di programmazione che conoscono, ma dovrebbero concentrarsi sulla migliore infrastruttura per la loro applicazione.
Jeff Feng, co-fondatore dei Sei Labs