Jordan Castro, uno dei fondatori del popolare progetto di token non fungibile (NFT) Doodles, ha condiviso che il marchio si sta allontanando dal suo status di “progetto NFT” per concentrarsi sulla sua visione a lungo termine di diventare un importante marchio mediatico. In una dichiarazione pubblicata su Discord giovedì scorso, Castro, noto online con il suo pseudonimo, Poopie, ha discusso i piani del marchio per allontanarsi dalle “tendenze che alimentano la speculazione” nel mercato degli NFT.
“Stiamo cercando di passare da una startup a una delle principali franchise mediatiche“, ha scritto. Si è anche impegnato a concentrare l’energia di Doodles sui suoi “collezionisti più fedeli“.
“Non spenderemo alcuna risorsa per soddisfare coloro che hanno motivazioni finanziarie“, ha aggiunto. “Non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo mai.” La dichiarazione ha ricevuto reazioni contrastanti dai detentori che hanno chiesto una comunicazione più chiara.
Altri hanno sostenuto la mossa come un modo per il marchio di evolversi e innovare.
Diverse ore dopo, Castro ha postato una risposta alle critiche su Twitter, affermando il suo impegno verso la tecnologia blockchain e impegnandosi a “continuare ad utilizzare la tecnologia NFT come tessuto connettivo tra tutto ciò che facciamo“. Ha anche dichiarato che Doodles mira a superare i “cicli speculativi viziati” che dominano lo spazio NFT creando prodotti adatti al mercato, risolvendo problemi del mondo reale e attirando utenti intrinsecamente motivati.
Doodles, insieme ad altre collezioni NFT, ha visto il suo prezzo base diminuire regolarmente negli ultimi mesi. L’ascesa di mercati focalizzati sui trader come Blur suggerisce che i consumatori di NFT hanno spostato la loro attenzione dalla raccolta di NFT per il loro valore artistico alla negoziazione di NFT per trarne profitto. Il prezzo base per un NFT Doodles è di 3,4 Ether (ETH), pari a circa 5.700 dollari, contro un record di 21,8 ETH nel maggio 2022. Il recente annuncio ha avuto un effetto negativo sul prezzo base della collezione, che è diminuito di oltre l’8% nelle ultime 24 ore.
Doodles è stato lanciato nell’ottobre 2021 come collezione di 10.000 NFT composti da opere d’arte colorate di Burnt Toast, lo pseudonimo dell’artista canadese Scott Martin. Il progetto è stato creato da Castro e Evan Keast, che hanno lavorato insieme presso Dapper Labs. I personaggi disegnati a mano e dai colori pastello hanno rapidamente attirato un pubblico appassionato di consumatori, e i detentori del progetto possono accedere a vantaggi esclusivi come l’accesso a eventi dal vivo e prodotti derivati del marchio.
Nel corso dell’ultimo anno, Doodles ha concentrato i suoi sforzi sull’espansione del suo ecosistema e ha assunto personalità di rilievo per guidare le sue iniziative creative, tra cui l’ex presidente di Billboard, Julian Holguin, come partner, e il musicista e produttore Pharrell, come direttore del marchio del progetto. L’azienda ha anche esposto piani per un’espansione nei settori della musica, dei giochi e delle partnership sulla proprietà intellettuale (IP) e ha dichiarato di puntare a diventare uno dei più grandi marchi di consumo al mondo. Nel gennaio 2023, l’azienda ha acquisito lo studio di animazione Golden Wolf come parte di questo percorso.
“La nostra visione in Doodles è di essere uno dei principali produttori di media e intrattenimento nel mondo“, ha twittato il marchio nel giugno 2022. “Stiamo costruendo un ecosistema ricco di diversità e utilità“.
Sebbene la scelta di Doodles di allontanarsi dal suo status di progetto NFT possa deludere alcuni investitori, ciò potrebbe anche consentire al marchio di concentrarsi su strategie a lungo termine per crescere e diversificarsi. Ciò potrebbe anche testimoniare un cambiamento più ampio nel modo in cui gli investitori e i consumatori considerano lo spazio NFT,passando da un approccio speculativo a una visione a lungo termine per la tecnologia e il suo potenziale di creazione di valore.
Il mercato degli NFT continua ad affrontare sfide in termini di regolamentazione e volatilità dei prezzi, ma i marchi e gli artisti continuano a trovare modi creativi per utilizzare la tecnologia per connettersi con il loro pubblico e offrire esperienze uniche.