Negli ultimi mesi, l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nella società. Oggetto di molte fantasie, l’IA è spesso considerata rivoluzionaria. Di conseguenza, per non perdere un’occasione inevitabile, Elon Musk ha lanciato la sua azienda “X.AI” specializzata nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.
In realtà, il miliardario non è nuovo a questo tipo di iniziative. Infatti, la società OpenAI, ora conosciuta in tutto il mondo per il lancio di ChatGPT, è stata fondata nel 2015 da Sam Altman ed Elon Musk. Tuttavia, disaccordi sulla struttura della società hanno portato all’uscita di Elon Musk nel 2018.
Dalla fine del 2022, Elon Musk esprime regolarmente la sua perplessità riguardo allo sviluppo del modello di intelligenza artificiale di ChatGPT. Ritiene in particolare che i pregiudizi algoritmici “woke” presenti al suo interno siano pericoli che OpenAI non sta prendendo sufficientemente sul serio.
Di conseguenza, non sorprende che Elon Musk, CEO di aziende come SpaceX, Neuralink e Tesla, desideri contribuire al progresso dell’intelligenza artificiale presentando la sua start-up: X.AI.
Elon Musk svela la sua azienda specializzata in intelligenza artificiale (IA): X.AI
Fondata il 9 marzo scorso, X.AI avrà sede in Nevada, negli Stati Uniti. Creata con l’obiettivo di competere con OpenAI, l’azienda potrà beneficiare dell’esperienza di diverse persone scelte appositamente da Elon Musk.
Secondo un documento ufficiale, il CEO dell’azienda sarà Elon Musk, mentre Jared Birchall, ex Morgan Stanley, avrà un ruolo importante nella gestione dell’azienda. Inoltre, parallelamente a questi due leader, l’azienda potrà contare su specialisti dell’IA.
Così, secondo fonti anonime, l’azienda avrebbe assunto Igor Babuschkin e Manuel Kroiss. Entrambi sono ex dipendenti di DeepMind, la divisione IA di Alphabet, la società madre di Google.
In seguito, per sviluppare adeguatamente il suo modello di intelligenza artificiale, Elon Musk ha acquistato 10.000 schede grafiche di fascia alta dalla società esperta del settore Nvidia. Questa spesa era indispensabile a causa dei calcoli significativi inerenti all’addestramento di un algoritmo di deep learning.
Infine, secondo il Financial Times, Elon Musk avrebbe già preso contatto con diversi investitori di SpaceX e Tesla per convincerli a investire in X.AI. Secondo una persona vicina al caso, che ha voluto rimanere anonima, “un certo numero di persone stanno investendo in questo progetto e sono molto entusiaste al riguardo”.
L’ambiguità di Elon Musk riguardo all’intelligenza artificiale (IA)
Subito dopo questo annuncio, molte persone si sono stupite nel vedere Elon Musk partecipare allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Infatti, a differenza di Bill Gates che elogia l’aspetto rivoluzionario del settore, Elon Musk vede in esso un pericolo crescente.
Il CEO di Twitter non aveva esitato a firmare una lettera aperta mettendo in guardia l’umanità sul pericolo dell’intelligenza artificiale. Secondo i firmatari di quest’ultima, “i sistemi di IA dotati di un’intelligenza in grado di competere con quella umana pongono gravi rischi per la società e l’umanità”.
Ad ogni modo, Elon Musk non vuole restare fuori da questo mercato in espansione. Sebbene ci siano dubbi sul modo in cui la sua IA sarà sviluppata, a causa della natura molto divisiva del personaggio, il coinvolgimento di quest’ultimo nel settore sembra comunque essere una buona notizia.
Infatti, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è inevitabilmente correlato a una riflessione approfondita sull’etica degli algoritmi. Pertanto, dato che Elon Musk si è mostrato apertamente cauto riguardo all’uso dell’IA, la sua presenza nel settore potrebbe consentire di apportare un nuovo modo di affrontare l’IA in futuro.