Il potenziale ritorno sull'investimento è enorme nel settore del trading di criptovalute. Tuttavia, è necessario conoscere i 10 errori più comuni se si vuole ridurre al minimo il rischio di perdite.
Errore 1: pensare di essere un genio del trading Errore 2: seguire alla cieca uno o più traderErrore 3: dimenticare che l'analisi tecnica è un gioco di probabilità Errore 4: prendere decisioni basate su un unico indicatore Errore 5: non avere un piano di trading Errore 6: ignorare la gestione dei rischi e il giornale di trading Errore 7: eccesso di trading (Overtrading)Errore n. 8: Trading per vendetta Errore n. 9: non limitare le perdite di trading Errore n. 10: fare trading contro la tendenza del mercato
Errore 1: pensare di essere un genio del trading
Fare soldi è positivo, ma la cosa più importante è mantenere i piedi per terra facendo un passo indietro rispetto agli investimenti. In effetti, molti trader moltiplicano il loro capitale durante i forti rialzi del mercato, ma dimenticano di mantenere la calma pensando di essere i migliori trader del mondo.
Non preoccupatevi, è una reazione normale quando si inizia a fare trading. È quindi importante fare costantemente un passo indietro e cercare di capire ogni mossa (al rialzo o al ribasso) e tirarne conclusioni obiettive. In caso contrario, le emozioni possono prendere il sopravvento durante le inversioni di tendenza e si rischia di perdere il proprio capitale.
Anche se molte delle vostre analisi possono avere successo, è importante non dormire sugli allori ripetendo le stesse azioni.
Errore 2: seguire alla cieca uno o più trader
Sia nel trading che in altri settori, è indispensabile avere un minimo di autonomia nelle decisioni. In effetti, migliorare il proprio know-how è una delle regole principali per migliorare in un’abilità. Se passate il vostro tempo a seguire ciecamente i vostri trader preferiti, non solo non imparerete nulla, ma finirete per perdere.
Soprattutto perché molti trader sul mercato pensano di essere dei geni (errore n. 1) dopo aver ottenuto grandi profitti e si permettono di dare consigli che considerano “affidabili”.
Infine, il modo migliore per migliorare è quello di approfittare dei trader con un ragionamento puramente oggettivo, facendo la propria analisi da soli.
Errore 3: dimenticare che l'analisi tecnica è un gioco di probabilità
L’analisi tecnica non è assolutamente una scienza esatta, ma semplicemente un modo per anticipare al meglio i futuri movimenti del mercato, basandosi sulla sua storia di prezzi. Anche se siete convinti della pertinenza della vostra analisi tecnica, non puntate tutto su di essa e tenete presente che il mercato può ignorarla completamente.
Il mercato è padrone di se stesso e nessuno può prevedere perfettamente la sua evoluzione, indipendentemente dal numero di indicatori tecnici utilizzati. Questa mentalità vi sarà utile nel lungo periodo e vi farà risparmiare un bel po’ di soldi.
Errore 4: prendere decisioni basate su un unico indicatore
I mercati sono ambiti complessi che variano in base a un numero considerevole di fattori, ma una cosa è certa: nessun singolo indicatore è in grado di tenerli tutti in considerazione.
Per aumentare le possibilità di guadagno sui vostri investimenti, prima di aprire una posizione dovreste basare la vostra analisi su diversi indicatori, sia tecnici che fondamentali.
Errore 5: non avere un piano di trading
Molti trader si avventurano sul mercato senza un piano di trading e, di conseguenza, reagiscono emotivamente ai grandi movimenti. Non avere un piano di trading è come esplorare la foresta amazzonica senza una mappa.
È infatti importante stabilire un piano di trading solido, fissando regole e obiettivi chiari per ogni investimento. Questo supporto tecnico e psicologico vi sarà di grande aiuto in caso di oscillazioni del mercato.
Regola 5.1: attenersi SEMPRE al proprio piano di trading! Una volta piazzato l’investimento, l’unico obiettivo è seguire perfettamente il piano di trading, anche se il mercato va contro. Per questo motivo è necessario iniziare con un rischio basso e fissare obiettivi raggiungibili.
Errore 6: ignorare la gestione dei rischi e il giornale di trading
Per diventare un trader con successo, è essenziale stabilire una serie di regole per la gestione del rischio (risk management) nella vostra attività di trading, in modo che le perdite non vadano fuori controllo. In altre parole, dovete assicurarvi che il vostro investimento sia basato su un buon rapporto “rischio/rendimento” (risk / reward).
Una buona gestione del rischio vi permetterà di mantenere il controllo del vostro capitale, qualunque cosa accada.
Può essere molto interessante aprire un giornale di trading (pubblico o privato), in cui annotare ogni giorno i propri risultati di trading e le proprie impressioni/parametri, in modo da poter fare un passo indietro rispetto all’attività globale.
Errore 7: eccesso di trading (Overtrading)
L’overtrading è un termine che si riferisce alle persone che non riescono a smettere di fare trading dopo aver iniziato una sessione. Infatti, la dipendenza dai guadagni spinge molti trader ad aprire sempre più posizioni nella speranza di ottenere ancora più profitti.
I guadagni si fanno stando seduti, non facendo trading.
Jesse Livermore
Dedicare più tempo al trading sui vostri schermi non vi farà guadagnare di più. È molto più sensato e redditizio attendere l’arrivo di punti di ingresso affidabili, piuttosto che aprire un’operazione con l’unico obiettivo di guadagnare velocemente. La pazienza è un elemento chiave nel mondo del trading.
Errore n. 8: Trading per vendetta
Il revenge trading è una delle principali cause di perdita di fondi sui mercati. Il desiderio di recuperare immediatamente le perdite porta i trader ad accumulare deficit ancora maggiori. In questi momenti, solo lo stress, la rabbia e l’avidità riempiono la mente e impediscono di investire in modo razionale.
Non investite mai con l’unico scopo di recuperare le vostre perdite! Questa è probabilmente la regola più importante da seguire come trader o investitore.
Errore n. 9: non limitare le perdite di trading
Qualunque sia la criptovaluta che negoziate (Bitcoin, Ethereum…), dovete impostare un punto di disinnesco su ciascuna delle vostre posizioni. Altrimenti, potreste pentirvi di non essere usciti in tempo. Infatti, anche dopo ribassi del -30%, -50% o addirittura -80%, c’è sempre la probabilità che il mercato corregga ulteriormente. La protezione del vostro capitale di trading deve essere la vostra priorità assoluta.
Se si esce dal mercato avendo perso una piccola percentuale del proprio investimento, si ha la possibilità di reinvestire in attesa di nuovi punti di ingresso ottimali. Nel trading, l’obiettivo principale non è guadagnare, ma non perdere capitale.
Può anche essere una buona idea impostare degli stop-loss per ottimizzare le uscite dal mercato e, allo stesso tempo, limitare le perdite di valuta.
Errore n. 10: fare trading contro la tendenza del mercato
I mercati sono esposti a due tipi di cicli: i bull run e i cicli di bearmarket.
Al contrario, quando un mercato subisce correzioni molto forti per lunghi periodi, è favorevole attendere l’arrivo di nuove strutture rialziste prima di riposizionarsi al suo interno.
È sempre preferibile investire in base alla tendenza di lungo periodo di un mercato.