I Non-Fungible Tokens (NFT) hanno conquistato l’universo criptografico e poi lo spazio pubblico in poco tempo. Mentre il dizionario Collins ha annunciato che “NFT” era la parola dell’anno 2021, i Cryptopunks hanno celebrato il loro quarto anniversario diffondendo la loro collezione NFT sui pannelli pubblicitari di Times Square.
La blockchain risponde alle principali questioni della digitalizzazione: come garantire la privacy, consentire la decentralizzazione di internet e la disintermediazione degli scambi? Gli NFT sono ora una rivoluzione tecnologica che offre agli artisti la possibilità di diffondere e monetizzare le loro opere d’arte grazie ai contratti intelligenti e alla blockchain.

Le NFT, costruire l'internet del valore con la proprietà digitale
Il Non-Fungible Token è un’innovazione crittografica che risolve una delle principali problematiche dei criptologi: come garantire l’autenticità di un bene digitale e la fiducia necessaria per il suo valore?
Prima che Satoshi Nakamoto trovasse la soluzione alla doppia spesa, un bene digitale poteva essere duplicato e quindi non poteva garantire una reale proprietà, fondamentale per la creazione di valore. Se il vostro bene può essere semplicemente copiato, allora non è di vostra proprietà e non ha alcun valore.

Ces token non fongibles (NFT) permettent d’identifier et de tracer un fichier numérique, assurant ainsi son authenticité. Cette capacité de traçabilité a permis à l’industrie artistique de donner une identité unique aux œuvres et d’assurer la confiance nécessaire à leur marché depuis des siècles.
Maintenant que nous avons compris comment un fichier numérique peut générer de la confiance et de la valeur, examinons le projet qui a propulsé ce phénomène crypto-artistique sur la scène internationale. Penchons-nous sur le symbole qu’ils représentent, les créateurs de ces œuvres et ce qui génère leur valeur.
LarvaLabs, come questa sperimentazione ha rivoluzionato tutto?
"Il loro intento era di creare una collezione di non conformisti. L'estetica del movimento punk londinese degli anni '70 sembrava essere la scelta giusta."
Matt Hall e John Watkinson, i fondatori del progetto
Larva Labs rappresenta un pilastro dell’universo crypto, introducendo gli NFT al grande pubblico, prima ancora che la blockchain fosse completamente pronta ad accogliere questa tecnologia, poiché hanno creato un contratto specializzato per ospitare il loro progetto sulla rete Ethereum. I fondatori ritenevano che fosse necessario un “salto concettuale” affinché un codice informatico si traducesse in un senso di proprietà.
Nel 2017, Matt Hall e John Watkinson, i fondatori della società di software Larva Labs, hanno creato un software che generava 10.000 personaggi in modo casuale grazie a un algoritmo. Affermano addirittura di non aver voluto creare inizialmente una collezione d’arte, ma un prototipo di applicazione o videogioco.

Il CryptoPunk, ispirato dalla scena punk londinese, rappresenta lo spirito che ha alimentato la rivoluzione cripto e, senza saperlo, ha creato un nuovo movimento artistico.
Da un giorno all’altro, il potere della blockchain ha portato il progetto al vertice della sfera NFT, fino a diventare un simbolo dell’ecosistema cripto.
I Cryptopunks, la rivoluzione dai 10.000 facce
"I CryptoPunks sono l'alfa e l'omega del movimento CryptoArt, è una vendita storica."
Noah Davis, esperto d'arte del dopoguerra e contemporanea presso Christie's, New York.
I CryptoPunks sono una collezione NFT di 10.000 personaggi unici, ognuno con una prova di proprietà archiviata sulla rete Ethereum. Inoltre, hanno ispirato la norma ERC-721 che alimenta la maggior parte degli oggetti d’arte e delle collezioni digitali, ed è lo standard attualmente più utilizzato per la creazione di NFT sulla blockchain Ethereum.

Le 23 giugno 2017, la collezione di immagini è stata resa disponibile sulla blockchain Ethereum e questi cryptopunks potevano essere richiesti gratuitamente da chiunque avesse un portafoglio compatibile con la rete Ethereum.
In breve tempo, tutti i personaggi sono stati richiesti e poi messi in vendita dai proprietari tramite un mercato integrato nella rete, che consente di acquistare, fare offerte o addirittura vendere gli NFT.
Per l’epoca era qualcosa di davvero nuovo: una collezione di NFT e un marketplace per acquistarli o venderli!
La face nascosta dei CryptoPunks
Una delle problematiche legate a questa collezione riguarda i diritti di proprietà intellettuale. In questo caso, i creatori hanno deciso di mantenere i diritti legati alle opere e sono gli unici autorizzati a utilizzarle in un altro modo o a riprodurle.
Molti detentori hanno recentemente espresso la loro frustrazione per la mancanza di comunicazione di Larva Labs su questo tema e sul suo coinvolgimento comunitario. Recentemente, il noto detentore Punk4156 ha venduto il suo CryptoPunk 4156 per più di 10,25 milioni di dollari (2.500 ETH) e ha poi dichiarato a Decrypt che era “il momento di passare a qualcosa di nuovo” a seguito di questa polemica intorno a Larva Labs e al futuro del progetto.
L’ascesa delle scimmie, i successori più popolari, è correlata tra le altre cose a questa crescente insoddisfazione per i CryptoPunks. I detentori di BAYC e MAYC, ad esempio, dispongono dei diritti di proprietà intellettuale dei loro NFT. Dan Rollman ha realizzato ad esempio un fumetto intitolato “Hippie Sushi Chef”, cosa che non sarebbe stata possibile con un CryptoPunk a causa di questa questione dei diritti di proprietà intellettuale.

Un cambiamento tecnologico ed artistico
La diffusione della collezione sui display di Times Square, specchio della società moderna, riflette l’ampiezza della rivoluzione cripto portata dai CryptoPunks. 10.000 personaggi e una forma di avatar che ora definisce prestigio sociale ed economico nel mondo digitale, attirando l’interesse di collezionisti, speculatori e influencer.
Non segnano solo l’avvento del movimento NFT, ma anche quello del Metaverse che caratterizza la digitalizzazione delle interazioni e degli scambi. L’internet del futuro, con le sue criptovalute e le piattaforme fatte di interazioni e scambi, al quale già partecipano numerose grandi aziende.

Conclusione
La rivoluzione NFT avviata dai CryptoPunks ha messo in luce l’importanza della proprietà digitale per la costruzione del Web3, a volte chiamato l’internet del valore.
Con la proprietà digitale ora garantita dalla blockchain, l’identità e lo status sociale digitale hanno trovato posto all’interno del Metaverse (mondo virtuale). Il successo dei CryptoPunks risiede non solo nel loro simbolismo, il personaggio punk rappresenta l’ideologia crypto-anarchica che ha animato il movimento crypto, ma anche nell’aspetto artistico, che attira l’attenzione di collezionisti e influencer, rappresentando in un certo senso la “Mona Lisa” dell’universo crypto.
Numerose collezioni come i BAYC [Bored Ape Yacht Club] o i loro derivati mutanti, i MAYC [Mutant Ape Yacht Club], cercano di competere o addirittura di eguagliare questa leggendaria collezione.