La SEC sembra condurre una guerra spietata contro le varie aziende del settore delle criptovalute. Dopo aver inflitto una pesante multa a Kraken e un’ingiunzione di ritiro dei suoi servizi di staking, l’autorità di regolamentazione americana si sta anche rivolgendo a Paxos. L’azienda afferma di essere categoricamente in disaccordo con la SEC che ha definito lo stablecoin Binance USD (BUSD) un valore mobiliare non dichiarato. D’altra parte, CZ sembra prendere le distanze dallo stablecoin BUSD, sostenendo che il BUSD non dovrebbe essere soggetto alla legge americana sui valori mobiliari e che l’exchange continuerà a supportare il BUSD. Il rapporto.
Paxos citato in giudizio dalla SEC per lo stablecoin BUSD
In base alle informazioni riportate da numerose fonti specializzate, la SEC sta considerando di adottare provvedimenti contro Paxos tramite lo stablecoin di Binance, BUSD. In un rapporto pubblicato lo scorso fine settimana, il Wall Street Journal ha riferito che l’autorità di regolamentazione ha inviato una lettera a Paxos per informarlo di una possibile azione coercitiva. Questa lettera, nota come “Wells notice”, è un diritto di replica concesso alle aziende dalla SEC. Tuttavia, non si tratta di una dichiarazione finale che possa portare a eventuali azioni legali, nonostante le voci circolate in seguito alle numerose voci riguardanti l’USDC.
Le ragioni addotte dalla SEC sono abbastanza simili a quelle avanzate nell’ambito della vicenda con Kraken. L’autorità di regolamentazione accusa Paxos di aver venduto titoli non registrati, poiché ritiene che il BUSD sia una security, quindi lo considera appartenente alla categoria dei titoli. Un ragionamento che l’azienda Paxos nega con forza. In una dichiarazione ufficiale, l’azienda ha chiaramente affermato di voler entrare in discussione con gli agenti della SEC. Afferma anche di essere pronta a difendersi vigorosamente, se necessario. Tuttavia, Paxos ha anche precisato che cesserà di emettere BUSD sul mercato a partire dal 21 febbraio. Questa decisione fa seguito a un ordine del Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York. L’azienda ha specificato che permetterà i riscatti di BUSD almeno fino a febbraio 2024.
Il CEO di Binance, "CZ", fa delucidazioni
Il CEO di Binance ha dichiarato di non avere informazioni sul presunto processo della SEC contro Paxos, poiché l’affare non lo riguarda direttamente. Tuttavia, CZ ha affermato che Binance continuerà a supportare lo stablecoin sul suo exchange, anche se riconosce che gli utenti potrebbero migrare verso altri stablecoin. Ciò vedrà anche Binance valutare “aggiustamenti di prodotto”, allontanandosi dall’uso del BUSD come principale coppia di trading per molti token disponibili sulla piattaforma.
Il CEO di Binance ha anche messo in guardia sul fatto che le misure adottate dalla SEC e dal NYDFS potrebbero avere un impatto significativo sullo sviluppo in corso dell’ecosistema crypto: “se il BUSD viene considerato come una security dai tribunali, ci saranno profonde ripercussioni su come l’industria crypto si svilupperà nelle giurisdizioni in cui viene considerata come tale”. CZ ha anche notato che l’incertezza regolamentare persistente su alcuni mercati richiederà la valutazione di altri progetti in determinate giurisdizioni “per garantire che i nostri utenti siano al sicuro da eventuali pregiudizi