L’unlock di 150 milioni di token dYdX previsto per il mese prossimo è stato ridotto mentre 83 milioni di token assegnati agli investitori, ai dipendenti e ai consulenti rimarranno bloccati fino a dicembre.
L’exchange decentralizzato dYdX ha annunciato, tramite la dYdX Foundation, il rinvio di un unlock significativo del suo token nativo. Infatti, circa 150 milioni di token appartenenti ai primi investitori, ai consulenti e ai membri del team fondatore di dYdX avrebbero dovuto essere sbloccati il 3 febbraio. Alla fine, più della metà dei token rimarrà bloccata per quasi un anno in più, dopo la decisione della dYdX Foundation e di “alcune parti con mandati d’acquisto di token”.
📢Token Unlock Update📢
— dYdX Foundation 🦔 (@dydxfoundation) January 25, 2023
dYdX Trading Inc., dYdX Foundation and certain parties to the Warrants to Purchase Tokens signed an amendment to, among other things, postpone the initial release date applicable to investor $DYDX tokens to Dec 1, 2023
Blog: https://t.co/froqUPL3ay
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“Aggiornamento sullo sblocco dei token. dYdX Trading Inc, la Fondazione dYdX e alcune parti con mandati d’acquisto di token hanno firmato un emendamento che mira, tra le altre cose, a posticipare la data di sblocco iniziale applicabile ai token $DYDX degli investitori al 1 ° dicembre 2023.”
Da ora, 83 milioni di questi token assegnati agli investitori saranno sbloccati il 1° dicembre, riducendo così l‘aumento previsto nei prossimi giorni dell‘offerta del token.
Quale impatto sul prezzo del token DYDX?
La risposta del mercato è stata immediata e il token $DYDX è balzato oltre il 30% dopo l’annuncio. Il token veniva scambiato di recente intorno ai $ 2,13, ovvero un aumento del 16%, anche dopo il ripiegamento.
Infatti, gli eventi di sblocco dei token vengono generalmente visti come annunciatori di un forte calo dei prezzi, soprattutto nel mercato delle criptovalute. Gli investitori tendono quindi a scommettere al ribasso sui token che si preparano ad attraversare fasi importanti di sblocco. Il fatto che l’evento “bearish” sia stato posticipato ha quindi ovviamente fatto aumentare il prezzo del token in pochissimo tempo.
Molti membri della comunità hanno quindi accusato di insider trading. Infatti, il prezzo del token DYDX aveva già registrato un aumento del 45% solo pochi giorni prima dell’annuncio della posticipazione dello sblocco, il che sembrava andare totalmente contro le previsioni.
Per maggiori informazioni: Dump di token post listing: Coinbase accusa Binance di insider trading
Ricordiamo che DYDX è un token di governance creato per allineare gli incentivi tra trader, fornitori di liquidità e partner di dYdX in un ecosistema completo che combina premi, staking e governance.
Un totale di 1 miliardo di $DYDX sono stati minted e programmati per essere distribuiti in 5 anni.
🚨 Il unlock di 156 milioni di dollari di token #dYdX è stato rinviato da febbraio a dicembre.
— Criptosociety.net (@criptosociety) January 25, 2023
La distribuzione dell’offerta totale di $DYDX è la seguente:
- 50% o 500 000 000 per la comunità come segue:
25,00% o 250 000 000 agli utenti che effettuano operazioni su DEX, sulla base di una combinazione di commissioni pagate e interesse aperto.
7,50% o 75 000 000 agli ex utenti che superano alcune fasi di trading.
7,50% o 75 000 000 ai fornitori di liquidità sulla base di una formula che premia una combinazione di tempo operativo, profondità bilaterale, scostamenti tra offerta e domanda e numero di mercati supportati.
5% o 50 000 000 a un fondo comunitario.
2,5% o 25 000 000 agli utenti che mettono in staking $USDC.
2,5% o 25 000 000 per gli utenti che mettono in staking $DYDX.

- 27.73% o 277 295 070 tokens riservati agli ex investitori di dYdX Trading
- 15.27% o 152 704 930 token per i fondatori, dipendenti, consiglieri e consulenti di dYdX Trading o della Fondazione
7% o 70 000 000 per i futuri dipendenti e consulenti di dYdX Trading o della Fondazione.
Un tasso di inflazione massimo perpetuo del 2% all’anno aumenterà l’offerta di $DYDX alla fine dei 5 anni, permettendo alla comunità di disporre delle risorse necessarie per continuare a contribuire al protocollo.