L’IA Potrebbe Rivoluzionare il Settore Finanziario
La rivoluzione promessa dall’avvento dell’intelligenza artificiale dovrebbe senza dubbio avvenire nei prossimi anni. Mentre la finanza e la borsa sono state profondamente modificate da Internet e dal trading ad alta frequenza, l’IA potrebbe nuovamente sconvolgere le pratiche.
Le grandi società del settore stanno già preparando il futuro analizzando attentamente l’evoluzione dell’IA. JP Morgan non fa eccezione e starebbe sviluppando un servizio simile a ChatGPT, ma specializzato nell’assistenza all’investimento e al trading.
L’IA e la Regolamentazione
Nonostante ci sia una grande attesa per l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore della finanza, gli attori di questo settore non nascondono la loro preoccupazione di vedere i servizi basati sull’IA invadere il loro campo.
Durante un tavolo rotondo organizzato all’inizio della settimana sull’IA, Brad Smith, CEO di Microsoft, ha affermato che “il governo deve agire più rapidamente” per fornire una regolamentazione chiara sull’intelligenza artificiale.
JP Morgan e l’IA
JP Morgan impiega non meno di 1.500 ingegneri specializzati nel trattamento dei dati e nel machine learning per “testare un certo numero di casi d’uso”.
Conscia che l’apparizione di ChatGPT non può essere ignorata, Lori Beer, responsabile globale della tecnologia presso JP Morgan, spiega che “non potremmo parlare di intelligenza artificielle senza menzionare GPT e i grandi modelli di linguaggio”.
Infatti, spiega che JP Morgan “ha riconosciuto la potenza e le possibilità di questi strumenti e è determinata a esplorare tutti i modi in cui possono portare valore all’azienda”.
JP Morgan e IndexGPT
In risposta all’inevitabile integrazione dell’IA nella finanza, JP Morgan ha depositato all’inizio di maggio una domanda di registrazione del marchio per un prodotto chiamato “IndexGPT”. A prima vista, IndexGPT si baserà sullo stesso tipo di intelligenza artificiale di ChatGPT. Pertanto, la banca dovrebbe alimentare questa IA con “modelli GPT (Generative Pre-trained Transformer)”.
Si tratterà semplicemente di un programma di intelligenza artificiale per selezionare titoli finanziari. Concretamente, secondo i termini utilizzati durante la domanda, IndexGPT “sarebbe utilizzato per servizi di pubblicità e marketing, un indice di valori mobiliari, informazioni finanziarie onlinee consulenza in materia di investimenti”.
Secondo Jamie Dimon, CEO di JP Morgan, “l’IA e la materia prima che la alimenta, i dati, saranno essenziali per il futuro successo di JP Morgan”. Aggiunge che “non si può sottolineare abbastanza l’importanza dell’implementazione di queste nuove tecnologie”.
Le Preoccupazioni per il Futuro del Settore
Nonostante l’entusiasmo che suscita questa notizia nel settore finanziario, molte persone si preoccupano per il futuro della professione. Infatti, come spiega Josh Garben, un avvocato specializzato in diritto dei marchi e dei brevetti, la strategia di JP Morgan potrebbe avere come conseguenza diretta di ridurre, a termine, l’interesse per la professione di consulente finanziario.
Conclusione
L’annuncio di JP Morgan di sviluppare la propria intelligenza artificiale per il settore finanziario segna un passo significativo verso l’innovazione e la digitalizzazione nel settore. Tuttavia, le implicazioni di questa mossa per il futuro del settore finanziario e per i professionisti che vi lavorano rimangono da vedere.