Terra Classic, la prosecuzione della rete Terra originale creata da Terraform Labs, sta considerando di rilanciare la sua versione dello stablecoin UST: l’USTC (terraUSD Classic) fallito, quasi un anno dopo il crollo spettacolare di Terra. I membri della comunità hanno discusso possibili miglioramenti al modello USTC dalla metà di aprile, concentrandosi su riscatti di token, swap unidirezionali, staking e “commissioni di divergenza algoritmica del peg” per risolvere i difetti di progettazione iniziali.
Affrontare la “spirale della morte” degli stablecoin algoritmici
Gli stablecoin algoritmici come UST sono supportati da un paniere di asset, come LUNA e Bitcoin (BTC), senza dipendere da un terzo centralizzato. Tuttavia, molti di questi token rischiano una “spirale della morte” – una disconnessione improvvisa causata da uscite o vendite di asset sottostanti. Per contrastare ciò, il membro della comunità “RedlineDrifter” ha proposto un meccanismo di commissioni di divergenza che addebita commissioni in base alla differenza di prezzo tra il peg e il prezzo di mercato dell’USTC. Questa progettazione scoraggia la vendita al di sotto del peg e incoraggia l’acquisto per accumulare l’asset più desiderabile, come l’USTC o i token che lo supportano in quel momento. Le commissioni raccolte verrebbero utilizzate dal protocollo per riscattare l’USTC e mantenere il peg su tutte le coppie di trading USTC, sia on-chain che off-chain.
Proposta di staking per stimolare l’utilità e il prezzo dell’USTC
RedlineDrifter ha anche suggerito di introdurre uno strumento di staking per l’USTC per attirare capitali verso il token, aumentare la sua capitalizzazione e mantenere il suo prezzo, almeno in teoria. Lo strumento di staking proporrebbe periodi di blocco di 1 mese, 6 mesi e 12 mesi con tassi di ricompensa crescenti per blocchi più lunghi. L’obiettivo principale di questa proposta è di rimuovere l’USTC dall’offerta circolante, accelerando così gli sforzi di repeg incrementali ed esercitando una pressione positiva sul prezzo dell’USTC.
Il crollo di Terra e la necessità di stablecoin decentralizzati
I membri della comunità Terra Classic ritengono che gli stablecoin decentralizzati siano essenziali per creare un’economia veramente decentralizzata e che il fondatore di Terra, Do Kwon, avesse la giusta idea nel tentare di crearne uno. Attualmente, i mercati delle criptovalute dipendono fortemente da emittenti di stablecoin centralizzati come Tether e Circle, il che, secondo comunità come Terra, va contro l’etica delle criptovalute. Kwon, il creatore disonorato di Terra, è ricercato dai procuratori sudcoreani per il suo ruolo nel progetto. Il suo co-fondatore di Terra, Daniel Shin, è stato incriminato nei tribunali sudcoreani all’inizio di questa settimana.
Il futuro incerto di Terra Classic e dello stablecoin USTC
L’ecosistema di Terra è crollato quasi un anno fa, quando improvvise uscite dal protocollo hanno causato un calo del valore dell’UST a pochi centesimi in due settimane, oltre a un calo del 99% del prezzo di LUNA. I membri della comunità Terra Classic sperano che un nuovo modello per lo stablecoin USTC possa evitare un’altra spirale della morte e offrire un’alternativa valida agli stablecoin centralizzati. Tuttavia, resta da vedere se le proposte discusse porteranno a un rilancio di successo del progetto e se saranno in grado di superare gli ostacoli normativi che si pongono davanti agli stablecoin decentralizzati.