La soluzione Ethereum Layer 2, Arbitrum, annuncia il lancio imminente del suo token nativo

Offchain Labs, il team responsabile dello sviluppo di Arbitrum, ha rivelato che la distribuzione del token ARB inizierà tra una settimana. Nel frattempo, gli utenti potranno scegliere dei delegati per influenzare la direzione del progetto. Similmente a una democrazia rappresentativa, i detentori di token potranno affidare il loro potere di voto a qualcun altro se mancano di tempo o di competenza tecnica.   I primi sostenitori di Arbitrum, scelti in base a criteri di idoneità interni, potranno ottenere il nuovo token ARB, come indicato da Steven Goldfeder, co-fondatore e CEO di Offchain Labs. Ha anche dichiarato di aver collaborato a stretto contatto con Nansen per molti mesi per definire i criteri di distribuzione dei token agli utenti.

 

Goldfeder ha precisato che l’11,6% dell’offerta totale di token verrà distribuito agli indirizzi individuali degli utenti, e un ulteriore 1,1% sarà destinato ad altri progetti sviluppati su Arbitrum. Ha sottolineato l’impegno degli utenti e dei progetti nella governance di Arbitrum. La TVL (Total Value Locked) è uno dei criteri presi in considerazione dal team, tuttavia, l’eligibilità è stata ampliata per includere il maggior numero possibile di progetti.

 

Fino ad ora, Offchain Labs era l’unica entità responsabile degli aggiustamenti della tecnologia di scalabilità. Ora, la comunità potrà influenzare l’evoluzione della tecnologia e il modo in cui desidera concederla in licenza. Goldfeder è convinto che questa apertura incoraggerà l’innovazione all’interno dell’ecosistema Arbitrum.