All’alba di una regolamentazione sempre più forte per la blockchain e le criptovalute, gli attori dell’industria vogliono proporre le proprie norme per consolidare la fiducia nel settore. In questo senso, Mastercard ha annunciato una collaborazione di grande portata con diverse blockchain, tra cui Solana.
Nella primavera del 2022, l’industria ha subito disordini particolarmente difficili. Tra questi, il crollo della criptovaluta Terra Luna e la bancarotta del fondo d’investimento Three Arrows Capital hanno trascinato nel nulla diversi giganti della blockchain. Da allora, il bear market si è insediato, ma le iniziative continuano.
In questo caos, Mastercard ha dimostrato un crescente interesse per la blockchain e le criptovalute. Che si tratti di uno strumento antifrode lanciato alla fine del 2022 o del lancio di una carta di pagamento in Brasile, l’azienda non ha mai nascosto il suo interesse per il settore.
Di conseguenza, l’annuncio di Mastercard di stabilire norme di fiducia all’interno dell’industria è stato accolto dalla comunità senza grande sorpresa.
Mastercard svela il suo progetto: Crypto Credential
Chiamato “Crypto Credential”, questo progetto mira a stabilire un insieme di norme per rafforzare la fiducia dei consumatori, delle aziende e dei governi nel settore della blockchain e delle criptovalute.
Secondo Raj Dhamodharan, responsabile della crittografia e della blockchain presso Mastercard, è essenziale “instillare fiducia nell’ecosistema della blockchain”. Ritiene che si tratti di una “tappa essenziale affinché il settore raggiunga il suo pieno potenziale”.
Nello specifico, Mastercard spiega che queste norme avranno lo scopo di “stabilire un insieme di norme e infrastrutture comuni che aiuteranno a certificare le interazioni di fiducia tra consumatori e aziende che utilizzano reti blockchain”.
Tuttavia, l’azienda ritiene che i progetti NFT richiedano requisiti separati. Di conseguenza, è possibile immaginare che un gruppo di lavoro indipendente sarà incaricato di stabilire norme specifiche per questa industria.
Alla stregua delle norme ISO, emanate dall’Organizzazione internazionale per la normazione, Mastercard spera che questo insieme di norme consentirà di “garantire che coloro che desiderano interagire in ambienti web3 rispettino le norme stabilite per i tipi di attività che intendono intraprendere”.
Diverse blockchain collaborano con Mastercard
Perché una norma sia considerata legittima dagli attori di un’industria, essa deve essere stabilita da esperti del settore. Nonostante il suo coinvolgimento recente nel campo delle criptovalute, Mastercard suscita diffidenza da parte di una parte dell’ecosistema.
Di conseguenza, per dare coerenza al suo progetto, Mastercard si è associata a diverse blockchain di fama per stabilire questo insieme di norme. In questo modo, Mastercard collabora attivamente con gli sviluppatori delle blockchain Aptos, Ava Labs e Solana.
Inoltre, Aptos Labs e Polygon svolgeranno un ruolo di intermediario, partecipando attivamente alla diffusione di queste norme tra gli sviluppatori di applicazioni nel loro ecosistema.
Infine, i fornitori di portafogli Bit2me, Lirium, Mercado Bitcoin e Uphold utilizzeranno queste norme nel contesto di un progetto mirato a consentire trasferimenti transfrontalieri tra gli Stati Uniti, l’America Latina e i Caraibi.
Raj Dhamodharan è convinto che il coinvolgimento di tutti questi diversi attori permetterà di “migliorare notevolmente i processi di verifica nel campo degli NFT, della biglietteria e di altre soluzioni di pagamento”.
Questa iniziativa di Mastercard sembra ben accolta, ma la stesura di queste norme sarà oggetto di particolare attenzione da parte degli attori dell’industria. Tuttavia, è innegabile che Mastercard continui a prendere il sopravvento sul suo storico concorrente, Visa, nella corsa al mercato della blockchain e delle criptovalute.