Criptosociety ti fornisce un riepilogo di tutte le notizie crypto, NFT, Metaverse & Web3 di questa settimana. In programma: Orion è stato hackerato per 3 milioni di dollari, Tether nega di aver prestato da Celsius, Silvergate sotto sorveglianza.
Orion (ORN) ha subito un furto per 3 milioni di dollari
Orion Protocol, una piattaforma di scambio decentralizzata (DEX), ha subito un importante attacco di sicurezza giovedì. Un attaccante ha sequestrato un totale di 3 milioni di dollari di attività del progetto bloccati nei suoi smart contract su Ethereum e BNB Chain.
L’exploit è stato effettuato utilizzando una tecnica di “reentrancy”, ha scoperto la società di sicurezza PeckShield. Una vulnerabilità di “reentrancy” in un smart contract si verifica quando un attaccante chiama ripetutamente una funzione e ne estrae gli attivi prima che il contratto aggiorni il suo stato interno. Questa vulnerabilità può derivare da una falla di sicurezza nel smart contract o da misure di sicurezza insufficienti.
Il team di Orion Protocol ha riconosciuto il furto e ha temporaneamente sospeso la sua funzione di deposito. Il CEO di Orion Protocol, Alexey Koloskov, ha affermato che gli utenti non hanno perso fondi, solo i fondi della società sono stati presi.
“Vogliamo rassicurare i nostri utenti che nessun utente ha subito perdite durante questo incidente”.
Koloskov ha aggiunto che la vulnerabilità potrebbe essere stata introdotta a causa dell’utilizzo da parte del team di sviluppo di librerie software di terze parti per scrivere i smart contract. In futuro, Koloskov ha aggiunto che il team si affiderà esclusivamente a sviluppatori interni per scrivere i loro contratti.
1/ Again, a $3M lesson from the reentrancy bug! The @orion_protocol is hacked due to a reentrancy issue in its core contract: ExchangeWithOrionPool. Both eth/bsc deployment are hacked. Here are the two related hack txs: https://t.co/YvRIRq6T57https://t.co/GbexocEZAo https://t.co/lF13kbMkA8
— PeckShield Inc. (@peckshield) February 3, 2023
Silvergate sotto sorveglianza
Il dipartimento di frodi del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha iniziato a indagare sulla gestione delle aziende di Sam Bankman-Fried da parte di Silvergate, ha riferito Bloomberg citando fonti anonime che conoscono bene la situazione.
Secondo il rapporto, l’indagine sulla frode si concentra su eventuali reati criminosi nel consentire depositi di FTX (compresi i fondi degli utenti) sui conti di Alameda.
I rapporti sospetti tra le diverse società legate a Sam Bankman-Fried sono stati messi in evidenza durante le procedure di fallimento in corso. Il ruolo di Silvergate come banca dell’impero crypto in bancarotta l’ha resa oggetto di maggiore attenzione.
I senatori hanno anche più volte messo in discussione la condotta di Silvergate, definendo il ruolo della banca nella gestione dei fondi legati a FTX come un “flagrante fallimento”. Silvergate opera da molto tempo in questo mercato ed è uno dei maggiori attori che forniscono un ponte tra depositi in dollari e l’ecosistema blockchain.
Il rapporto precisa che la banca non è stata accusata di alcun reato finora e che l’indagine potrebbe terminare senza che i procuratori presentino accuse contro l’azienda.
L'azione di Coinbase rimbalza
Le azioni di Coinbase sono aumentate da mercoledì pomeriggio dopo che un giudice federale ha respinto una causa contro la società.
La class action proposta, depositata presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York nel 2021, sosteneva che Coinbase avesse facilitato la vendita di strumenti finanziari non registrati.
Mercoledì un giudice federale ha rigettato il caso, secondo un rapporto di Bloomberg. Sebbene il giudice non abbia effettivamente stabilito se questi asset digitali fossero titoli, ha deciso che la borsa non stesse attivamente promuovendo gli investimenti tramite la sua attività di marketing, inclusa la pubblicità su Twitter, per costituire un caso solido e accusare Coinbase di frode.
I mercati crypto sono generalmente aumentati dopo la decisione della Federal Reserve di aumentare i tassi d’interesse di 25 punti mercoledì.
Gli utenti di Axie Infinity possono ora contrarre prestiti
Gli utenti del popolare gioco Play-to-Earn Axie Infinity possono ora mettere in gioco i loro asset nel gioco per ottenere ricompense.
Ronin Network, la società che sta costruendo la blockchain Ronin sulla quale Axie è basata, ha stretto una partnership con il prestatore di criptovalute MetaLend per facilitare i prestiti. Al momento, più di 1.500 NFT basati su Ronin vengono utilizzati come garanzia presso MetaLend, secondo il sito web della società.
Gli utenti possono mettere in pegno i loro terreni e i loro NFT, con la possibilità di mettere in pegno anche Axie Infinity Shards (AXS), il token di governance dell’ecosistema Axie Infinity. MetaLend calcola il valore della garanzia posta e permette agli utenti di prendere in prestito ETH fino a un massimo del 30% del valore dell’attivo. MetaTech addebita una commissione del 1%.
MetaLend e Ronin Network hanno annunciato la loro partnership il 31 gennaio. MetaLend aveva precedentemente raccolto 5 milioni di dollari durante un round di finanziamento condotto da Pantera Capital, con ulteriore partecipazione da Collab Currency. A suo picco, Axie Infinity ha generato 215 milioni di dollari di volume di scambio settimanale. Tuttavia, l’instabilità della tokenomica del gioco ha portato alla deprezzamento delle sue valute.
Le ETH circolanti al minimo storico
L’offerta totale di Ethereum in circolazione ha raggiunto il livello più basso questa settimana dopo The Merge, ovvero circa 120,5 milioni di token. The Merge, uno dei più grandi cambiamenti tecnici della storia della rete che ha modificato notevolmente la sua economia, ha fatto passare Ethereum dal Proof of work (PoW) al Proof of stake (PoS) e ha notevolmente ridotto l’emissione netta totale di ether.
La riduzione dell’offerta in circolazione potrebbe essere legata all’aumento del prezzo del bitcoin e alla crescita dei mercati azionari, poiché i trader spesso reagiscono acquistando token disponibili in spot sulla blockchain. La domanda per la rete e il numero di utenti che cercano di creare nuove transazioni, comporta un aumento dell’ether bruciato per ogni transazione, il che riduce ulteriormente l’offerta.
Il costo totale delle transazioni su Ethereum non ha smesso di aumentare dall’inizio del 2023. Ha raggiunto brevemente i livelli registrati nel terzo trimestre del 2021, quando i prezzi del bitcoin e dell’ether erano molto più alti.
D’altro canto, l’attività NFT su Ethereum ha anche conosciuto una piccola rinascita, secondo Dune Analytics. Questa attività tuttavia non è vicina a quella del 2021, quando il volume ha raggiunto un livello record, ma è un’altra indicazione che l’attività on-chain sta tornando gradualmente.
L’offerta di ether in circolazione è una variabile fondamentale importante che viene esaminata da molti analisti e trader, il ragionamento étant che meno token ci sono in circolazione, maggiore può essere valorizzato il token.
Tether nega di aver preso in prestito 2 miliardi di dollari da Celsius
Tether, l’emittente di stablecoin, si difende di non aver preso in prestito fondi da Celsius, un prestatore di criptovalute fallito. Secondo un rapporto di quasi 700 pagine depositato martedì dall’esaminatore nominato dal tribunale, Celsius ha prestato in un momento circa 2 miliardi di dollari a Tether. Ma Tether, che ha anche investito in Celsius, nega di aver mai preso in prestito fondi dall’azienda fallita.
“Il documento contiene un errore o un refuso, probabilmente a causa del carico di lavoro e della pressione richiesta dalla preparazione di questo dossier, che ha portato a una cattiva interpretazione”, ha dichiarato Paolo Ardoino, direttore tecnico di Tether.
“In realtà, nel documento, Celsius viene descritto come la controparte che ha dovuto depositare un margine supplementare, un’attività che in realtà viene svolta dall’impiegato, per rimanere nei parametri di rischio convenuti.”
In un rapporto accomodante su Celsius pubblicato martedì, Pillay ha dichiarato che Celsius, il prestatore di cripto, ha creato le sue garanzie per indebitarsi prestando a Tether. Nel rapporto, Pillay cita un documento interno del comitato dei rischi di Celsius che solleva preoccupazioni per il rischio che Tether non rispetti i suoi obblighi nei confronti di Celsius.
Celsius ha presentato istanza di fallimento a luglio e il suo CEO Alex Mashinsky ha dimesso a metà di uno scandalo. Mashinsky è anche sotto processo dal procuratore generale di New York per aver frodato gli investitori.
Il rapporto dell’esaminatore indica che Celsius ha anche superato i suoi limiti interni per i prestiti ad altre società, incluso le società di investimento in cripto che sono fallite come Alameda Research e Three Arrows Capital.
Tether never borrowed from Celsius.
— Paolo Ardoino 🍐 (@paoloardoino) January 31, 2023
The doc mixes "from" and "to".
Either is a typo or a mis-characterization.
Attualità in breve:
- I sviluppatori di Ethereum apriranno i test pubblici dell’aggiornamento Shanghai-Capella il 7 febbraio.
- La società di mining bitcoin Marathon Digital ha venduto 1.500 BTC a gennaio.
- Gli sviluppatori della BNB Chain presentano un whitepaper per un nuovo network di storage Web3.
Le perdite del meta-universo 2022 di Meta accumulano più di 14 miliardi di dollari.