Il Bitcoin in forte crescita a causa della panico bancario
L’attuale panico bancario e la sua diffusione nell’ecosistema delle criptovalute avrebbero potuto far temere un’eventualità: il crollo del prezzo del Bitcoin. Tuttavia, proprio il contrario è avvenuto in questi ultimi giorni, e alla luce del crescente scetticismo nei confronti della finanza tradizionale e del rischio di depeg dei stablecoin, il BTC ha registrato un aumento di più del 18% nelle ultime 24 ore.
All’ora in cui scriviamo queste righe, un grafico di dati H4 mostra addirittura una crescita di quasi il 24% dal punto più basso di venerdì a 19.559 dollari:
Era essenziale difendere questo livello per non mettere in discussione la tendenza al rialzo che si è sviluppata dall’inizio dell’anno:
« In ultima analisi, in dati settimanali, quello che si osserva è che l’essenziale è stato preservato, cioè il livello grafico dei 19.800 dollari. »
In un grafico settimanale, questo punto è ancora più evidente con la nuvola di Ichimoku. Infatti, possiamo vedere i prezzi disegnare una lunga ombra sotto la Kijun (in rosso), per poi difenderla chiudendo la settimana con vigore. Per quanto riguarda la candela di questa settimana, non ha valore di per sé poiché siamo solo lunedì:
Sebbene tutte le altre criptovalute non abbiano lo stesso andamento, possiamo comunque notare alcune belle performance, in particolare nell’attuale Top 10 per capitalizzazione:
- Ethereum (ETH): + 14,4%;
- Binance Coin (BNB): + 12,7%;
- Cardano (ADA): + 14,2%;
- Polygon (MATIC): + 9,4%;
- Dogecoin (DOGE): + 10,7%.
Per quanto riguarda il Bitcoin, un livello psicologico importante si trova sopra i 25.000 dollari, e se i segnali attuali sono incoraggianti, bisognerà comunque fare attenzione a non precipitarsi a testa bassa, perché ciò non significa in alcun modo che il bear market è terminato. Tuttavia, il mercato delle criptovalute ha dimostrato la sua resilienza di fronte alla crisi bancaria, e gli investitori hanno riposto la loro fiducia in uno dei valori fondamentali del Bitcoin: incarnare una riserva di valore che non richiede fiducia di terzi.