Il progetto di stablecoin di PayPal è stato messo in pausa.
PayPal ha pianificato di lanciare la sua stablecoin nelle prossime settimane, ma le sue ambizioni sono state ridimensionate, secondo una notizia di Bloomberg. L’azienda ha confermato di voler posticipare il lancio della sua criptovaluta e di voler collaborare con i regolatori se deciderà di lanciarla in futuro.
Questa improvvisa prudenza non è un caso: il progetto di PayPal è infatti basato su una partnership con Paxos. Come vi abbiamo spiegato ieri, l’azienda ha ricevuto un’ingiunzione dalla SEC, che la obbliga a interrompere l’emissione di BUSD, la stablecoin di Binance.
Il progetto di stablecoin di PayPal era piuttosto recente. Il “PayPal Coin” era stato rivelato nel codice sorgente dell’applicazione di pagamento e l‘azienda aveva confermato di lavorare su un progetto di questo tipo l’8 gennaio scorso. Al momento, non si sa molto di più su questa iniziativa.
Paxos pronta a lanciarsi in una battaglia legale
L’emittente di stablecoin Paxos ha confermato a partire da ieri che non si lascerà intimidire dalle ingiunzioni della SEC. L’azienda prevede di “contestare vigorosamente” qualsiasi accusa da parte del gendarme finanziario americano e ricorda che al momento l’indagine riguarda solo BUSD:
“Non ci sono altre accuse contro Paxos. Paxos ha sempre fatto della sicurezza degli asset dei suoi clienti una priorità.”
Tuttavia, il ritiro di PayPal mostra chiaramente che Paxos è attualmente in difficoltà. La SEC ha un peso significativo sull’ecosistema americano e sembra essere partita in crociata nelle ultime settimane. Ci si può quindi aspettare diversi casi giudiziari nei prossimi mesi.