Inferno Drainer, una nuova ondata di phishing
Inferno Drainer: questo è il nome della nuova truffa di moda che sta colpendo molti investitori in criptovalute troppo fiduciosi. Rivelato dall’organizzazione Scam Sniffer, specializzata nella ricerca di truffe e phishing, Inferno Drainer vende un servizio “chiavi in mano” a persone malintenzionate che desiderano ingannare altri individui, chiedendo in cambio solo il 20% del loro bottino.
Secondo i dati raccolti in tempo reale da Scam Sniffer, 4.888 persone sarebbero già state vittime di Inferno Drainer, per un totale di circa 6 milioni di dollari al momento della stesura di questo articolo.
Attivo dall’inizio di febbraio, Scam Sniffer sarebbe particolarmente attivo sulla blockchain Ethereum (ETH), che da sola concentra più di 4,3 milioni di dollari rubati, seguita da Arbitrum (ARB), Polygon (MATIC) e BNB Chain.
I dati forniti da Scam Sniffer si basano sulla scoperta dell’indirizzo di Inferno Drainer, rintracciato attraverso il confronto di dati di transazione condivisi su Telegram. Si scopre che l’indirizzo in questione era già registrato presso Scam Sniffer, il che ha permesso di collegarlo ad altri indirizzi associati a truffe e attività malevole in generale.
700 siti fraudolenti per più di 220 progetti
Secondo Scam Sniffer, più di 220 progetti o marchi sarebbero stati presi di mira da Inferno Drainer, principalmente attraverso falsi siti che, naturalmente, mirano a rubare le criptovalute dei loro visitatori. 120 siti riguarderebbero solo il token PEPE, il che suggerisce che le persone che utilizzano Inferno Drainer contano sull’hype di alcuni progetti.
In questa stessa linea, troviamo anche falsi siti relativi a Optimism (OP), Sui, zkSync o Arbitrum, ovvero progetti per i quali gli investitori si aspettano un possibile airdrop e quindi sono più propensi a cercarli su Internet.
Si può anche osservare, secondo il rapporto di Scam Sniffer, che alcuni individui hanno addirittura creato copie malevole di Revoke.cash, un sito utilizzato dagli utenti dei wallet per revocare i diritti concesse a certi siti o protocolli al fine di proteggere al massimo le loro criptovalute.
Inferno Drainer fornisce il sito e il software malevolo, limitandosi poi a raccogliere il 20-30% degli importi rubati dagli utenti che si sono iscritti al suo servizio. Una sola vittima ha perso più di 400.000 dollari, prima di implorare l’indirizzo al quale le sue criptovalute erano state trasferite di restituirle almeno la metà dei suoi beni, senza successo.
Le frodi riguardanti l’ecosistema cripto continuano a crescere ogni anno, quindi non possiamo fare altro che ricordarvi di essere estremamente attenti ai siti che visitate e ai diritti che concedete a determinati protocolli dal vostro wallet.