In un contesto in cui aleggia l’ombra di un potenziale default del debito americano, l’AD di Circle, Jeremy Allaire, sta adottando misure proattive per garantire la stabilità finanziaria della sua azienda. In un’intervista rilasciata a Politico, Allaire ha rivelato che Circle, la società responsabile dell’emissione della stablecoin USDC, ha cessato di detenere titoli del Tesoro americano in scadenza dopo l’inizio di giugno. Questa decisione è una mossa strategica per evitare di subire esposizione attraverso una possibile falla nella capacità del governo americano di onorare i suoi debiti.
In qualità di emittente della stablecoin USDC, Circle gestisce una significativa capitalizzazione di mercato di 30,1 miliardi di dollari. Come parte della loro strategia di gestione del rischio, l’azienda ha fatto in modo che nessuno dei titoli del Tesoro del Fondo di Riserva di Circle scada dopo il 31 maggio, secondo BlackRock. Questa strategia, in atto da diversi mesi, mira a fornire una protezione aggiuntiva alla riserva di USDC, soprattutto in caso di default del debito americano.
Il tetto del debito americano: una bomba ad orologeria?
Secondo Jeremy Allaire, la possibilità di un default del debito americano non è uno scenario fantastico. Il paese rischia di entrare in default sul debito nazionale se Repubblicani e Democratici non riescono a raggiungere un accordo per aumentare il tetto del debito. La Segretaria al Tesoro, Janet Yellen, ha avvertito che il fallimento nell’aumentare il tetto del debito potrebbe innescare una “catastrofe economica“. Se gli Stati Uniti dovessero andare in default, ciò perturberebbe le funzioni essenziali del governo federale, incluso il prestito, e potrebbe potenzialmente interrompere i pagamenti.