I dati di transazione blockchain di Arkham Intelligence mostrano che Voyager Digital ha trasferito circa 121 milioni di dollari di asset cripto verso exchange cripto nel mese di febbraio e ha ricevuto più di 154 milioni di dollari in stablecoin USDC nei quattro giorni precedenti. Molti analisti ritengono che queste transazioni potrebbero essere il risultato della vendita degli asset cripto dell’azienda in bancarotta.
Voyager vende asset cripto tramite Coinbase, secondo i dati on-chain
Voyager Digital, la piattaforma finanziaria centralizzata (CeFi) che ha dichiarato bancarotta nel luglio 2022, ha venduto asset attraverso lo scambio di criptovalute Coinbase a un ritmo elevato, secondo la società di intelligence blockchain Arkham Intelligence. Dal 14 febbraio, Arkham mostra che Voyager ha trasferito almeno 54 milioni di dollari di criptovalute agli scambi Coinbase e Binance.US. Infatti, Voyager ha trasferito circa 24,7 milioni di dollari di ether (ETH), 12,2 milioni di dollari di Shiba Inu e 2,5 milioni di dollari di Chainlink (LINK) agli scambi durante gli ultimi sette giorni, secondo i dati di Arkham.
Il broker di criptovalute sembra continuare a depositare i suoi fondi sugli exchange ad un ritmo elevato di circa 100 milioni di dollari a settimana. Successivamente, i dati di transazione hanno anche mostrato che Voyager ha ricevuto circa 154 milioni di dollari dallo stablecoin USDC, da Circle e da Coinbase quest’ultimo, nei quattro giorni precedenti, il che sembra essere il prodotto della vendita delle criptovalute depositate. Nonostante questa vendita accelerata, gli indirizzi cripto di Voyager detengono un totale di 697 milioni di dollari di criptovalute, di cui 268 milioni di dollari di Ethereum (ETH) secondo Arkham.
Voyager continuing to sell assets at a rate of around $100M/week.
— Arkham (@ArkhamIntel) February 27, 2023
Currently they hold almost $700M in two very large wallets.
Their top holdings:
$268M ETH
$236M USDC
$77M SHIB pic.twitter.com/ZtTQSVJLrJ
Voyager sarebbe sotto pressione da parte dei regolatori
Voyager ha interrotto tutte le transazioni e ha presentato una richiesta di fallimento ai sensi del Capitolo 11 nel luglio 2022. Nel contesto della procedura giudiziaria, il broker ha accettato di essere venduto a Binance.US dopo un’asta. Le preoccupazioni dei regolatori federali e statali sono aumentate riguardo all’accordo, incluso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che ha indagato sul token VGX di Voyager come security (offerta di titoli) non registrata.
La recente manovra del broker di criptovalute potrebbe anche preannunciare una pressione alla vendita per le criptovalute che fanno parte delle più grandi attività dell’azienda, in particolare per ETH e SHIB. I dati di Arkham mostrano che le maggiori attività criptografiche non stabili di Voyager sono 223 ETH del valore di circa 270 milioni di dollari, 77 milioni di dollari di SHIB e 148,4 milioni di VGX, il suo token, del valore di circa 63 milioni di dollari. Tra le altre attività significative, ci sono circa 13 milioni di dollari di LINK, 5,5 milioni di dollari di FTM di Fantom e 5 milioni di dollari del token APE di Bored Ape.