I fondatori della criptovaluta SafeMoon sono stati arrestati e ora si trovano di fronte a gravi accuse che potrebbero portarli in prigione per molti anni.
Punti chiave:
- Accuse di frode e riciclaggio di denaro ai danni dei fondatori di SafeMoon.
- Le autorità statunitensi sostengono che i fondatori abbiano sottratto milioni di dollari.
- I fondatori di SafeMoon avrebbero utilizzato i fondi sviati per acquisti personali di lusso.
Al centro di un tumulto nel mercato delle criptovalute, i fondatori di SafeMoon, il cui valore è esploso nel corso del 2021, sono ora imputati di accuse severe di frode e riciclaggio di denaro.
Le autorità statunitensi affermano che Braden John Karony, Kyle Nagy e Thomas Smith hanno truffato gli investitori, inducendoli a credere erroneamente che i fondi del pool di liquidità di SafeMoon fossero bloccati e quindi non accessibili per fini personali. Va ricordato che le transazioni in SafeMoon erano soggette a una tassa del 10%, di cui il 5% veniva automaticamente versato nel suddetto pool.
Gli imputati avrebbero poi approfittato della loro menzogna e del picco di valore di SafeMoon, che ha raggiunto una capitalizzazione di mercato vicina agli 8 miliardi di dollari nei mesi successivi al suo lancio, per deviare milioni di dollari a proprio vantaggio. Attualmente, due degli imputati sono stati arrestati, mentre il terzo è ancora latitante.
I Dettagli di una Truffa Milionaria
I fondatori sono accusati di aver usato portafogli e conti anonimi per occultare i fondi sottratti, rendendo così i trasferimenti meno sospetti agli occhi della comunità.
Inoltre, si presume che i fondatori abbiano poi impiegato questi denari per acquistare beni di lusso, tra cui una “Porsche 911 personalizzata, proprietà immobiliari multimilionarie e cosiddetti investimenti personali“.
“Come sostenuto, gli imputati hanno deliberatamente ingannato gli investitori e sviato milioni di dollari per finanziare il loro progetto avido e arricchirsi personalmente, acquistando una Porsche personalizzata, altri veicoli di lusso e proprietà immobiliari”” ha dichiarato il procuratore americano Peace.
Ad oggi, il verdetto non è ancora stato emesso dal procuratore. Tuttavia, se le accuse saranno confermate e/o gli imputati si dichiareranno colpevoli, potrebbero affrontare anni di prigione oltre al pagamento di multe milionarie.