Hal Finney è un nome che risuona nell’ambiente del Bitcoin. Questo appassionato di informatica e criptografia è noto per aver ricevuto la prima transazione in bitcoin della storia. Finney, purtroppo deceduto nel 2014 e ora criogenizzato, è spesso citato come il possibile Satoshi Nakamoto, l’ideatore del Bitcoin.
Primi Anni e Formazione di Hal Finney
Nato in California nel 1956, Harold Thomas Finney ha vissuto un’infanzia itinerante a causa del lavoro di suo padre. Fin da giovane si distingueva per il suo spirito intellettuale, dedicandosi all’apprendimento e alla costruzione di puzzle. Durante gli anni del liceo, grazie all’accesso a computer (un lusso raro negli anni ’70), sviluppò una profonda passione per l’informatica, tanto da essere incaricato di un progetto di archiviazione dati dalla sua scuola.
Appassionato di matematica e informatica, Finney si iscrisse al prestigioso California Institute of Technology (CalTech), noto per aver formato 30 premi Nobel e classificato 4° tra le migliori università nel 2021. Al CalTech incontrò la sua futura moglie, Fran, e si dedicò intensamente allo studio della programmazione, talvolta trascurando altri corsi obbligatori. Notabile per le sue idee libertarie, Finney spesso discuteva di filosofia con i suoi compagni. Dopo aver completato un anno supplementare di studi, si laureò e sposò Fran, iniziando la sua carriera come sviluppatore di videogiochi.
Carriera Professionale e Coinvolgimento nella Cultura Crypto e Cypherpunk
Finney iniziò a lavorare per APH Technology Consultants, un’azienda fondata da ex studenti del CalTech. Qui si occupò principalmente dello sviluppo di giochi, ma anche di altri software. Successivamente, passò a Ametek e poi a Greenhill Software, continuando a lavorare nel campo dello sviluppo software.
L’interesse di Finney per Internet lo portò a unirsi alle mailing-list Cypherpunk, una comunità focalizzata su privacy e crittografia nell’era digitale. Tra i membri si annoverano nomi noti come Tim Berners-Lee, Timothy C. May, Nick Szabo e Adam Back. Finney contribuì attivamente alla discussione su moneta digitale e privacy, lanciando anche un server di posta elettronica anonima.
La sua collaborazione con Phil Zimmermann per lo sviluppo di PGP (Pretty Good Privacy), un sistema di cifratura per email e file, è ancora oggi riconosciuta come fondamentale. Nonostante le sfide legali affrontate dal software, Finney rimase con PGP Inc fino al 2011, testimoniando la sua determinazione nel proteggere la privacy individuale.
Il Proof-of-Work Riutilizzabile (RPOW) di Hal Finney
Il Bitcoin è frutto di numerosi esperimenti e innovazioni dei cypherpunks. Tra queste, l’algoritmo Hashcash di Adam Back, creato alla fine degli anni ’90, e i concetti di smart contracts e Bitgold di Nick Szabo hanno avuto un ruolo chiave. Anche i RPOW (Reusable Proof-of-Work) di Hal Finney rappresentano un importante contributo.
RPOW, lanciato nel 2004 e annunciato nelle mailing-list cypherpunk, opera su due tipi di gettoni: POW e RPOW. I gettoni POW, basati su Hashcash, conferiscono un valore ma non possono essere trasferiti. I gettoni RPOW, invece, hanno una doppia caratteristica: un valore e una firma digitale. Un server centralizzato verifica se un gettone è stato già utilizzato, affrontando così il problema della doppia spesa (double spending). Tuttavia, la centralizzazione dei server e la non sostenibilità a lungo termine rappresentano delle limitazioni.
Nel 2005, Finney presenta i RPOW in una conferenza a San Francisco, evidenziandone i potenziali usi: trasferimenti di valore, riduzione dello spam, gaming, scommesse online e condivisione di file. Questa innovazione è considerata un passo fondamentale verso la creazione del Bitcoin.
Hal Finney e il suo Rapporto con il Bitcoin
Nel 2009, quando Satoshi Nakamoto presenta il Bitcoin, Finney mostra immediato interesse e diventa il primo a estrarre Bitcoin dopo Satoshi, nonché il primo destinatario di una transazione in Bitcoin, ricevendo 10 BTC il 12 gennaio 2009, come visibile nel 170° blocco di Bitcoin.
Finney descrive la sua interazione con Satoshi in un forum Bitcoin nel marzo 2009, ricordando di essere stato il primo utente dopo Satoshi stesso. Ha ipotizzato che Satoshi fosse un giovane giapponese brillante e ha espresso gratitudine per aver incontrato molte persone straordinarie nella sua vita.
Pur avendo iniziato a estrarre Bitcoin, Finney smette presto a causa di problemi di surriscaldamento del suo PC.
Hal Finney: la Malattia di Charcot e gli Ultimi Anni
Sportivo appassionato, Finney è costretto ad abbandonare una gara a Los Angeles nel 2009 a causa di crampi severi. Poco dopo, gli viene diagnosticata la malattia di Charcot, una patologia neurodegenerativa che porta alla progressiva perdita del controllo muscolare e respiratorio. Nonostante il rapido declino della sua condizione fisica, Finney rimane ottimista, supportato dalla sua famiglia e soprattutto dalla moglie Fran, continuando a lavorare e programmare.
Finney, convinto del progresso scientifico, aveva deciso molto tempo prima di sottoporsi alla criogenizzazione. Così, diventa il 128° paziente criogenizzato all’Alcor Life Extension in Arizona il 28 agosto 2014, due giorni dopo il cessare delle sue funzioni vitali.
Hal Finney era Satoshi Nakamoto?
Hal Finney è spesso considerato uno dei possibili Satoshi Nakamoto, soprattutto per il fatto di essere stato il primo a ricevere Bitcoin e per le sue profonde conoscenze tecniche. Analisi linguistiche hanno trovato somiglianze tra gli scritti di Finney e quelli di Satoshi. Inoltre, Dorian Satoshi Nakamoto, un altro possibile candidato, viveva a poche strade di distanza da Finney.
Indipendentemente dal fatto che fosse o meno Satoshi, Finney ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo del Bitcoin.