Chainlink ha lanciato il Transporter, il suo nuovo ponte cross-chain basato sulla tecnologia CCIP, progettato per garantire trasferimenti blockchain sicuri e a basso costo.
- Chainlink introduce Transporter, un ponte cross-chain sviluppato sulla tecnologia CCIP.
- Transporter è progettato per affrontare le sfide legate alla sicurezza e offrire un’interfaccia intuitiva con costi quasi impercettibili.
- Il CCIP impiega due metodi per il trasferimento di token: Burn and Mint e Lock and Mint.
Il 11 aprile, Chainlink ha svelato Transporter, il suo nuovo ponte cross-chain, mirato a potenziare la sicurezza in un settore dove questa è essenziale. Questo ponte utilizza la tecnologia Protocollo di Interoperabilità Cross-Chain (CCIP) di Chainlink e rappresenta il primo impegno dell’azienda nei ponti blockchain.
I furti tramite ponti costituiscono circa il 50% del valore totale sottratto nell’industria blockchain.
Sicurezza avanzata con il ponte di Chainlink, Transporter
Transporter è concepito per risolvere le problematiche di sicurezza e offrire un’interfaccia semplice da usare. Sarà anche economico, con gli utenti che pagheranno solo i costi standard del CCIP dello 0,063% quando utilizzano token LINK.
Il CCIP garantisce la sicurezza di tutti i trasferimenti tramite Transporter, includendo diverse reti di nodi decentralizzati, limiti di tasso configurabili e audit completi. L’interfaccia fornirà aggiornamenti in tempo reale sullo stato dei token degli utenti e ottimizzerà i costi dei trasferimenti.
Mecanismi di trasferimento di token nel Mainnet
Il CCIP utilizza due tecniche di trasferimento di token: Burn and Mint, dove i token vengono distrutti sulla blockchain di origine e lo stesso numero di token viene emesso sulla blockchain di destinazione, e Lock and Mint, dove i token sono bloccati sulla blockchain di origine e vengono emessi token incapsulati sulla blockchain di destinazione.
Questi token possono poi essere distrutti per sbloccare i token sulla blockchain di origine. Transporter introdurrà un nuovo meccanismo di trasferimento chiamato “lock and unlock“, dove i token sono bloccati nella blockchain di origine e lo stesso numero di token viene sbloccato nella blockchain di destinazione.