Secondo le autorità giudiziarie statunitensi, le evidenze presentate nel corso del primo processo sono adeguate per attestare le violazioni finanziarie commesse da Sam Bankman-Fried alla guida di FTX.
Nessun ulteriore processo penale per Sam Bankman-Fried:
- Il fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, non sarà sottoposto a ulteriori processi penali.
- Le autorità giudiziarie statunitensi ritengono convincenti le prove emerse nel primo processo.
- La sentenza è attesa per marzo 2024, con una possibile condanna che supera il secolo di detenzione.
Le ragioni per cui un ulteriore processo è considerato superfluo
Sam Bankman-Fried, il creatore della piattaforma di scambio di criptovalute FTX, non affronterà un ulteriore processo penale, hanno comunicato le autorità giudiziarie federali.
Questa decisione, annunciata in una missiva inviata al tribunale federale di New York, indica che un ulteriore processo ritarderebbe solo la conclusione del caso.
“Considerando la situazione attuale e l’interesse pubblico verso una rapida conclusione del caso, le autorità hanno deciso di procedere alla sentenza per i capi di accusa già riconosciuti validi durante il processo”
hanno affermato le autorità
In aggiunta, è stato argomentato che le prove mostrate durante il primo processo hanno già evidenziato inequivocabilmente i reati finanziari perpetrati da Bankman-Fried alla guida di FTX. Di conseguenza, un nuovo processo sarebbe superfluo per la risoluzione del caso.
Una panoramica sul processo a Sam Bankman-Fried
La decisione di non procedere con un secondo processo pone fine alle speculazioni riguardanti ulteriori accuse penali verso Bankman-Fried. A novembre, una giuria lo aveva giudicato colpevole di sette capi di accusa, inclusa la frode elettronica, frode in titoli mobiliari e riciclaggio di denaro.
La sentenza per Bankman-Fried è prevista per marzo 2024, con una possibile pena detentiva massima superiore ai 100 anni.
È importante ricordare che i crimini di Bankman-Fried, emersi nel 2022, hanno causato la perdita di miliardi di dollari, influenzando negativamente il mercato delle criptovalute a livello globale.