Arthur Hayes, un nome di spicco nel mondo delle criptovalute, presenta previsioni audaci per il Bitcoin nel 2026, nonostante il rafforzamento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali.
Arthur Hayes, ex co-fondatore della piattaforma di trading di criptovalute BitMEX, prevede un futuro luminoso per il Bitcoin, almeno per un’ultima danza. Nonostante le misure di rafforzamento monetario adottate dalle banche centrali in tutto il mondo, crede che il Bitcoin potrebbe raggiungere un valore tra 750.000 e un milione di dollari entro il 2026.
Hayes prevede che seguirà un crash e una depressione economica estremamente violenta, cancellando una vasta quantità di ricchezza dalla faccia della terra.
Elementi Chiave per una Crescita Significativa
Hayes ha identificato diversi fattori che potrebbero spingere il prezzo del Bitcoin a questi livelli stratosferici:
- Crisi Monetaria: Se i tassi di interesse dovessero fluttuare, in particolare a causa della spesa pubblica, il Bitcoin potrebbe trarne beneficio. In questo scenario, Hayes prevede un Bitcoin a 70.000 dollari entro la fine del 2024, supportato in parte dal prossimo evento di halving del Bitcoin previsto per aprile 2024.
- Lancio degli ETF Bitcoin Spot: Hayes prevede che i principali gestori di asset, soprattutto negli Stati Uniti, in Europa e forse a Hong Kong, si stiano preparando a lanciare diversi ETF basati su Bitcoin, segnando l’inizio di un autentico mercato rialzista per la criptovaluta.
In aggiunta a queste previsioni, Hayes evidenzia anche il potenziale di altri asset, come il NASDAQ e l’S&P 500, suggerendo che potrebbero anch’essi raggiungere livelli storici.
La Posizione della Cina sulle Criptovalute
Riguardo alla posizione della Cina sulle criptovalute, Arthur Hayes ritiene che la preoccupazione principale della nazione sia mantenere stabilità e ordine nella società. Le questioni ambientali, in particolare quelle legate al consumo energetico del mining di Bitcoin, influenzano anche la posizione rigida della Cina.
Per quanto riguarda Hong Kong, Hayes vede la città come un attore potenzialmente importante nell’ecosistema delle criptovalute, grazie alla sua situazione politica e tecnologica unica.