Il sembra che il difficile viaggio del prestatore di criptovalute Celsius attraverso la bancarotta stia per giungere al termine, con un forte sostegno da parte dei creditori. Secondo i documenti presentati dal consulente per la ristrutturazione Stretto, tra il 67% e l’85% degli asset dovrebbero essere restituiti ai creditori, un’iniziativa che ha ricevuto un’approvazione impressionante dal 95% della maggior parte delle classi di richiedenti. Sebbene il piano stia ancora aspettando l’approvazione finale del tribunale, segna un passo importante negli sforzi della società in difficoltà per risolvere i suoi problemi finanziari.
Ostacoli legali e prospettive future
Questo capitolo della storia di Celsius non è stato privo di controversie. Sono emerse obiezioni significative, in particolare da parte dell’amministratore fiduciario americano. Tuttavia, il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto sud di New York prevede di tenere un’udienza di conferma decisiva il 2 ottobre, avendo approvato la procedura di voto all’inizio di agosto 2023.
La prossima riorganizzazione porterà alla vendita di attività chiave al consorzio crittografico Fahrenheit Holdings, che ha tra i suoi azionisti Arrington Capital e U.S. Bitcoin Corp.
Questo consorzio ha vinto la loro offerta per acquisire la problematica rete Celsius nel maggio 2023.
I problemi finanziari di Celsius sono iniziati nel luglio 2022, portando alle dimissioni del loro CEO, Alex Mashinsky, alcuni mesi dopo. Nel luglio 2023, Mashinsky è finito in prigione, affrontando accuse di frode e manipolazione legate al token CEL, accuse che lui ha fermamente respinto.
Nel bel mezzo della tempesta, Celsius ha concordato un’enorme somma di 4,7 miliardi di dollari con le autorità americane riguardo a queste accuse di frode, sottolineando che tali accordi rimarrebbero separati dal piano di riorganizzazione.
Dopo il suo arresto, Mashinsky è stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione colossale di 40 milioni di dollari. Tuttavia, poco dopo, un’ordinanza del tribunale ha portato al sequestro dei suoi beni bancari e immobiliari.