SafeMoon, l’azienda dietro il token SFM, ha recentemente dichiarato fallimento, una mossa che segue da vicino l’arresto dei suoi fondatori da parte delle autorità americane.
- La società SafeMoon ha presentato istanza di fallimento.
- Il prezzo del SafeMoon (SFM) è crollato di oltre il 50% dopo l’annuncio.
- I fondatori di SafeMoon sono accusati di frode in titoli e riciclaggio di denaro.
SafeMoon in Caduta Libera
SafeMoon, il creatore della criptovaluta SFM, ha presentato istanza di fallimento secondo il capitolo 7 lo scorso giovedì presso un tribunale dello Utah.
Questa notizia ha provocato un crollo vertiginoso del valore del suo token SFM, che ha perso il 50% del suo valore, raggiungendo un minimo storico a 0.00003 dollari.
A differenza dei fallimenti del capitolo 11, che altre aziende crypto utilizzano spesso per ristrutturarsi e ripartire, il capitolo 7 comporta la liquidazione degli attivi dell’azienda per ripagare i creditori, segnalando una probabile fine per SafeMoon.
In totale, ci sarebbero tra i 50 e i 99 creditori, con attivi fino a 50 milioni di dollari.
Conseguenze Giudiziarie per i Creatori di SafeMoon
Il fallimento di SafeMoon avviene in un contesto turbolento. I leader dell’azienda, inclusi il CEO John Karony, il CTO Thomas Smith e il fondatore Kyle Nagy, sono accusati dal DOJ di varie frodi, tra cui frode in titoli e riciclaggio di denaro.
Secondo le autorità americane, avrebbero distratto milioni di dollari di asset degli investitori e mentito ai clienti.
“Come è stato affermato, gli imputati hanno mentito agli investitori di SFM sulla questione dell’accessibilità delle ‘liquidità bloccate’ da parte degli imputati, nonché sul loro possesso personale e scambi di SFM”
hanno dichiarato i procuratori
Questi eventi hanno inevitabilmente portato a una perdita di fiducia degli investitori e a un forte calo del valore del token SFM.
L’impatto di queste accuse e del fallimento di SafeMoon è un monito sui rischi associati agli investimenti in progetti cripto che promettono troppo, sottolineando la necessità di una diligente verifica preliminare.