L’exchange di criptovalute OKX ha annunciato che collaborerà con il team di fallimento di FTX restituendo più di 157 milioni di dollari di asset congelati. La piattaforma ha subito un crollo massiccio nel novembre del 2022, perdendo quasi 1,2 miliardi di dollari in un solo giorno a causa di posizioni di liquidazione forzata. Da allora, il team di fallimento di FTX sta cercando di recuperare i fondi degli utenti, incluso il recupero di 404 milioni di dollari da un hedge fund con sede alle Bahamas.
OKX ha promesso di collaborare con i debitori di FTX e le autorità di applicazione della legge nella speranza che questi asset saranno infine restituiti agli utenti di FTX attraverso il processo di fallimento. Tuttavia, l’azienda non ha specificato quali asset restituirà. Gli utenti di FTX sperano che altre aziende ed exchange seguiranno l’esempio di OKX e contribuiranno al recupero dei fondi.
OKX ha anche scoperto fondi, inclusi attivi provenienti dall’account di David Ratiney, un ex dipendente di FTX. Ratiney ha dichiarato in un deposito di documenti giudiziari che “dal giorno dell’apertura dell’account OKX fino al 10 novembre 2022, l’account OKX, secondo le mie conoscenze, informazioni e convinzioni, era controllato e utilizzato da Alameda Research LLC e / o sue controllate“.
Il ritorno di questi asset è una buona notizia per gli utenti di FTX che sono stati colpiti dalla bancarotta della borsa. Gli sforzi continui dell’equipe fallimentare per recuperare i fondi lasciano sperare in un graduale ripristino di parte degli assets degli utenti. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare per restituire tutti i fondi, e l’incertezza permane sulla natura degli asset che OKX restituirà alla piattaforma.