Paxos contraria alla decisione della SEC
La decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) presa contro BUSD non è stata ben accolta dal suo emittente, Paxos, che rifiuta categoricamente di ammettere che BUSD possa essere classificato come un titolo.
Ieri, la piattaforma di infrastrutture Paxos è stata destinataria di una “Wells notice” da parte della SEC, l’ente di regolamentazione americano che l’accusa di aver violato alcune leggi di protezione degli investitori omettendo di dichiarare BUSD di Binance come titolo registrato.
Quindi, tramite un comunicato pubblicato sul suo sito, l’emittente BUSD si è difeso dichiarando di essere in “disaccordo categorico” con le motivazioni della SEC, affermando nel frattempo di aver sempre dato la priorità alla sicurezza degli asset dei suoi clienti.
“Paxos contesta la decisione della SEC, affermando che il BUSD non è una value mobilière secondo le leggi federali”
"Paxos è in disaccordo categorico con il personale della SEC, poiché il BUSD non è considerato un valore mobiliare ai sensi delle leggi federali sui valori mobiliari. Per essere chiari, non ci sono altre accuse contro Paxos."
Precisiamo tuttavia che Paxos si sta solo preparando a una possibile punizione della SEC, e che la società cesserà effettivamente di emettere BUSD a partire dal 21 febbraio. Tuttavia, il BUSD rimarrà rimborsabile ai clienti almeno fino a febbraio 2024.
Un vento di panico soffia già tra gli investitori che hanno scelto di ospitare le loro criptovalute su Binance, il più grande exchange al mondo, che ha visto l’equivalente di più di un miliardo di dollari di stablecoin uscire dalla sua piattaforma dall’annuncio della decisione della SEC.