Secondo una recente scoperta della società Unciphered, milioni di portafogli cripto creati tra il 2011 e il 2015 sarebbero in pericolo.
Miliardi di dollari in cripto a rischio:
- Una grave vulnerabilità, che colpisce portafogli cripto vecchi di più di un decennio, mette a rischio 2,1 miliardi di dollari di asset digitali.
- Milioni di portafogli Bitcoin, Dogecoin, Litecoin e Zcash, creati tra il 2011 e il 2015, sarebbero esposti a un rischio di sicurezza.
- La falla è stata scoperta da Unciphered, una società specializzata in cybersicurezza.
Una nuova minaccia latente per le criptovalute
Una nuova minaccia di sicurezza è emersa nell’ecosistema delle criptovalute, mettendo in pericolo asset del valore stimato di 2,1 miliardi di dollari.
Secondo Unciphered, una società di cybersicurezza, questa vulnerabilità, soprannominata “Randstorm“, riguarda i portafogli cripto (wallet digitali) generati tramite browser web tra il 2011 e il 2015
Secondo la società, questa falla potrebbe influenzare milioni di portafogli, in particolare quelli che utilizzano Bitcoin, Dogecoin, Litecoin e Zcash.
Precauzioni e misure di sicurezza
Di fronte a questa allarmante scoperta, la società di sicurezza consiglia vivamente agli utenti di questi vecchi portafogli di trasferire i loro asset in portafogli più recenti, generati da software affidabili.
“Se sei una persona che ha generato un portafoglio custodito autonomamente tramite un browser web prima del 2016, dovresti considerare di trasferire i tuoi fondi in un portafoglio creato più di recente e generato da un software affidabile.”– ha dichiarato la società di cybersicurezza Unciphered
Anche se non tutti i portafogli cripto impattati sono colpiti allo stesso modo, la vulnerabilità rimane un serio problema.
Per evitare di fornire informazioni agli attori malevoli e quindi compromettere la sicurezza di questi portafogli, nessun dettaglio sull’exploit di questa falla è stato divulgato.