La Chase Bank di JPMorgan vieta le transazioni crypto nel Regno Unito
Chase Bank UK, parte di JPMorgan, annuncia restrizioni sulle transazioni crypto citando un aumento delle truffe.
A partire dal 16 ottobre, Chase Bank UK, una filiale del colosso finanziario JPMorgan Chase, imporrà una restrizione totale su tutte le transazioni legate alle criptovalute. Sia che si tratti di una transazione con carta di debito o di un bonifico bancario verso una piattaforma crypto, gli utenti riceveranno una notifica di transazione rifiutata. Questo cambiamento inaspettato arriva in un contesto di crescente preoccupazione per le truffe crypto nel Regno Unito, che ha visto un aumento di oltre il 40% delle frodi crypto anno su anno nel maggio 2023. Action Fraud, l’ente di vigilanza britannico contro le frodi, riporta perdite vertiginose superiori a 300 milioni di sterline (350 milioni di euro) da queste truffe.
L’aumento delle truffe crypto mirate ai consumatori britannici ha motivato questa decisione. Siamo totalmente impegnati a garantire la sicurezza e l’integrità dei fondi dei nostri clienti.
Portavoce di Chase Bank
Posizione proattiva di Chase sulla protezione dei consumatori
Chase Bank giustifica questa decisione controversa come una misura essenziale per proteggere i suoi clienti dai crescenti rischi associati agli asset crypto.
Questo sentimento è stato ribadito in una notifica via email ai clienti il 26 settembre, in cui la banca ha sottolineato il suo impegno a contrastare i tentativi fraudolenti che sfruttano gli asset crypto.
Mentre alcuni vedono la mossa della banca come un passo prudente nell’interesse della sicurezza degli utenti, altri la considerano come una misura draconiana che soffoca le libertà individuali sotto il pretesto della protezione.