Il o gli hacker di Euler hanno comunicato con il team tramite messaggi sulla blockchain per organizzare una conversazione privata. Infatti, sembra che gli hacker siano pronti a negoziare per restituire una parte o addirittura l’intero ammontare dei fondi sottratti.
Il messaggio recita: “Vogliamo facilitare le cose per tutte le persone coinvolte. Non abbiamo intenzione di tenere ciò che non ci appartiene. Stiamo mettendo in atto una comunicazione sicura. Troviamo un accordo.”
Dopo aver ricevuto il messaggio, il team ha risposto chiedendo il canale di comunicazione preferito dagli hacker.
Caccia agli hacker con una ricompensa di 1 milione di dollari
Il 16 marzo, il direttore generale di Euler Finance, Michael Bentley, ha annunciato una ricompensa di un milione di dollari “per qualsiasi informazione che porti all’identificazione e all’arresto dell’attaccante“.
La domenica successiva, Euler Finance ha ricevuto un messaggio sulla blockchain da qualcuno che affermava di aver “trovato una solida catena di connessioni“.
Gli hacker hanno persino trasferito 100 ETH a uno degli utenti di Euler, che ha poi restituito i fondi al protocollo. L’attività più notevole degli hacker è stata l’invio di 100 ETH all’organizzazione di cybercriminalità sostenuta dal governo nordcoreano, Lazarus Group.
Il gruppo Lazarus ha condotto il famoso attacco al Ronin Bridge, rubando 620 milioni di dollari l’anno scorso. A gennaio, il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha confermato che il gruppo Lazarus era anche responsabile dell’attacco da 100 milioni di dollari al Harmony Bridge.