Sebbene Binance abbia appena annunciato l'intenzione di acquistare il suo concorrente FTX, la legge sulla concorrenza potrebbe impedire questa fusione.
Che cos'è la legge sulla concorrenza o antitrust? L'acquisizione di FTX da parte di Binance: un rischio per la concorrenza?L'assenza di FTX.us dall'accordo non dovrebbe impedire alle autorità antitrust statunitensi di occuparsi della questione.Che ne è delle autorità garanti della concorrenza al di fuori degli Stati Uniti?
La comunità delle criptovalute si sta lentamente riprendendo dagli eventi della giornata memorabile dell’8 novembre.
In effetti, quest’ultimo ha visto Binance annunciare la potenziale acquisizione di FTX.com dopo che il gigante americano ha avuto grosse difficoltà economiche.
Tuttavia, l’acquisizione di FTX da parte di Binance è tutt’altro che un affare concluso, soprattutto a causa del coinvolgimento della legge sulla concorrenza (Antitrust negli Stati Uniti).
La situazione sembra chiaramente fuori dal controllo di Sam Bankman-Fried quando si legge la sua lettera agli investitori.
Nella lettera, l’amministratore delegato di FTX presenta le sue scuse per la situazione e fornisce una spiegazione piuttosto opaca del perché l’exchange statunitense si sia trovato in una situazione del genere.
Nonostante il desiderio di proteggere i consumatori, ma anche gli investitori, SBF spiega di non essere in grado di fornire i dettagli del suo accordo con Binance.
Specifica che questo accordo non impegna Binance a portare a termine la transazione.
Pertanto, emergono diversi scenari in cui Binance non procede all’acquisizione di FTX.
Ad esempio, i rischi di un monopolio di Binance potrebbero coinvolgere le istituzioni antitrust degli Stati Uniti, ma anche le autorità europee per la concorrenza.
Che cos'è la legge sulla concorrenza o antitrust?
Il diritto della concorrenza regola le relazioni economiche degli attori del mercato.
Sebbene esistano differenze dottrinali e legali tra i vari Paesi, ogni regione del mondo ha le proprie regole per promuovere un mercato economico sano.
Il comportamento delle aziende viene quindi controllato dalle varie autorità per evitare che alcune sfruttino tecniche anticoncorrenziali.
Inoltre, questa parte della legge cerca di evitare situazioni che limitano la concorrenza.
Pertanto, l’indebolimento della libera concorrenza è una situazione che il regolatore cerca di evitare a tutti i costi.
Esistono molte pratiche anticoncorrenziali, come i cartelli illegali o l’abuso di posizione dominante o di dipendenza economica.
Infine, è importante tenere presente che ogni Paese ha un approccio diverso, ma che i criteri con cui le autorità si ritengono legittimate a giudicare una fusione/acquisizione possono riguardare molti Paesi diversi.
Il diritto della concorrenza è quindi infinitamente complesso e non può essere riassunto in un solo articolo.
Nel contesto di questo articolo, si esamineranno brevemente le potenziali implicazioni del diritto della concorrenza e i rischi che il diritto della concorrenza possa impedire l’acquisizione di Binance da parte di FTX.
Next time, check the compliance of your tweet with antitrust laws before you post, @cz_binance. At this stage, I wouldn’t be surprised to find this tweet in a forthcoming court document/antitrust litigation. https://t.co/vUcx75BQCY
— Thibault Schrepel (@ProfSchrepel) November 8, 2022
L'acquisizione di FTX da parte di Binance: un rischio per la concorrenza?
Due sono gli aspetti che più probabilmente coinvolgeranno le autorità garanti della concorrenza nella potenziale acquisizione di FTX da parte di Binance.
In primo luogo, l’instabilità economica di FTX avrebbe un valore di miliardi di dollari, ma la posizione dominante di Binance nel mercato degli scambi di criptovalute potrebbe essere vista come una lotta di potere contro la legge sulla concorrenza.
Inoltre, negli Stati Uniti, le leggi regolano fortemente questo tipo di lotta per il potere, limitando le azioni dei concorrenti diretti a coordinare le loro azioni in modo da avvantaggiare solo loro stessi.
In secondo luogo, l’acquisizione di FTX da parte di Binance creerebbe un’indebita concentrazione nel mercato, riunendo due gigantesche borse di criptovalute in un’unica entità.
Se le autorità antitrust si occuperanno del caso, è inevitabile che questi problemi vengano alla luce.
Binance, peraltro, avrebbe anche argomenti che suggeriscono un intervento salutare per il mercato in generale, ma soprattutto per i consumatori.
L'assenza di FTX.us dall'accordo non dovrebbe impedire alle autorità antitrust statunitensi di occuparsi della questione.
Ciò che è certo è che la fusione è ben lungi dall’essere completata.
Questo processo dovrebbe durare diversi mesi e coinvolgere molte istituzioni diverse.
L’avvocato Brandon Kressin, specializzato in criptovalute, afferma che entrambe le società “dovranno probabilmente presentare le notifiche di pre-fusione alle autorità di controllo delle fusioni in molte giurisdizioni diverse“.
La mancanza di FTX.us nell’operazione Binance-FTX non impedirà certamente alle istituzioni statunitensi di occuparsi della questione, poiché il mercato statunitense sarà inevitabilmente interessato da una fusione di questo tipo e la mancanza di dettagli sull’operazione potrebbe in ultima analisi coinvolgere l’entità statunitense.
Che ne è delle autorità garanti della concorrenza al di fuori degli Stati Uniti?
Da parte dell’Unione Europea, ma anche dei Paesi europei, la potenziale fusione tra FTX e Binance potrebbe essere vista piuttosto positivamente, poiché limiterebbe l’emergere di una superiorità americana nel settore.
Tuttavia, l’origine cinese dell’amministratore delegato di Binance potrebbe sollevare preoccupazioni sul potenziale coinvolgimento della Cina nella società.
In una situazione del genere, la sovranità dei Paesi occidentali sarebbe inevitabilmente messa a repentaglio e potrebbe causare il rifiuto della fusione.
Infine, quando una fusione/acquisizione coinvolge diverse regioni, la dottrina sembra orientarsi maggiormente verso l’uniformità delle decisioni tra le diverse autorità.
Ad esempio, negli anni ’80, quando Boeing voleva acquistare un’azienda americana, la società francese ottenne l’approvazione delle autorità antitrust americane, ma la Commissione europea rifiutò la fusione alcuni mesi dopo.
Questo rifiuto europeo ha stroncato sul nascere l’acquisizione, in quanto le autorità americane si sono finalmente allineate alla posizione europea.
Dal 25 ottobre 2001, la Rete Internazionale della Concorrenza (ICN) facilita la cooperazione tra le autorità garanti della concorrenza di tutto il mondo.
Pertanto, data l’alta posta in gioco in questa fusione, l’acquisizione di FTX da parte di Binance probabilmente genererà discussioni tra i Paesi di tutto il mondo e l’acquisizione sarà necessariamente limitata dal coinvolgimento delle varie istituzioni di diritto della concorrenza.