Kraken oggetto di un'indagine della SEC
Secondo Bloomberg, che ha intervistato una persona vicina alla vicenda, Kraken è oggetto di un’indagine che è già a uno stadio avanzato, anche se non sono trapelate informazioni sul tema. La SEC contesta alla piattaforma di scambio la stessa cosa delle altre: avrebbe offerto titoli finanziari (securities) ai propri clienti, senza registrarsi preventivamente presso il regolatore finanziario americano.
Secondo la fonte, Kraken sarebbe sul punto di trovare un accordo con la SEC – questo significa che la piattaforma di scambio dovrà sicuramente pagare una forte multa. Non si sa quali criptovalute sono interessate da questa indagine o quali prodotti offerti sulla piattaforma abbiano attirato l’attenzione dell’istituzione.
La piattaforma di scambio, che ha sede a San Francisco, potrebbe così evitare un costoso procedimento giudiziario – simile a quello che riguarda Ripple e la sua criptovaluta XRP in questo momento. Questo potrebbe anche incoraggiare altre aziende crypto a trovare un accordo con la SEC.
Le difficoltà di Kraken
Lo scorso novembre, Kraken ha dovuto pagare una consistente multa all’Ufficio delle attività estere (OFAC) degli Stati Uniti per la violazione delle sanzioni contro l’Iran. La piattaforma di scambio ha quindi pagato 360.000 dollari, con ulteriori 100.000 dollari destinati allo sviluppo di strumenti di conformità alle sanzioni.
Tuttavia, l’indagine della SEC è di un altro tipo, il garante finanziario americano ha già fatto crollare grandi progetti crypto. Ci si ricorda in particolare di Coinbase, che ha dovuto abbandonare i suoi progetti di prestito. Inoltre, la piattaforma è oggetto di un’indagine simile in materia di titoli finanziari e si è unita a Ripple nella sua lunga lotta contro la SEC.
La SEC continua quindi a esercitare una notevole pressione sul sistema crypto degli Stati Uniti, il che ovviamente si riflette sui servizi offerti a livello internazionale. Le crisi successive che ha vissuto il settore nel 2022 non hanno fatto nulla per migliorare la situazione. Un punto sollevato da Jesse Powell, il fondatore di Kraken, che temeva che la caduta di FTX avrebbe causato una grande mancanza di fiducia nelle aziende crypto.