L’artista Claire Silver, che utilizza l’intelligenza artificiale (IA) nel suo lavoro, avrà la sua prima personale esposizione NFT al Museo del Louvre di Parigi intitolata ““Posso dirti un segreto””. Presenterà una serie autobiografica di 100 opere post-fotografiche create con l’aiuto dell’IA il 21 marzo. Il suo lavoro sarà presentato al museo con l’autorizzazione della Superchief Gallery NFT di New York, una delle prime a ospitare una mostra d’arte prodotta con IA. Il rapporto.
L’artista Claire Silver fonde le tecnologie IA e NFT nella sua arte al Louvre
Claire Silver ha twittato la sua entusiasmo martedì, aggiungendo che il suo NFT ““Love in the 4th Turning” sarà anche esposto. Sul suo sito web, si può vedere Silver scrivere: “Sto collaborando con l’IA per produrre un’arte trascendentale, un’arte che evoca nello spettatore una verità senza parole”.
My new collection will premiere at the Louvre.
— Claire Silver 🌸 (@ClaireSilver12) March 6, 2023
My 1/1 “Love in the 4th Turning” will exhibit at the Louvre.
Both are with & thanks to @SuperchiefNFT
I’ve signed with @WME as their 1st AI artist. We’ll bring AI art to mainstream culture together.@Variety magazine link below pic.twitter.com/v4wHOzazuI
Claire Silver ha twittato la sua emozione martedì, aggiungendo che il suo NFT “Love in the 4th Turning” sarà anche esposto. Sul suo sito web, si può vedere Silver scrivere: “Collaboro con l’IA per produrre un’arte trascendentale, un’arte che evoca nello spettatore una verità senza parole“.
«Puis-je vous dire un secret» è un’autobiografia visiva di 100 pezzi concepita per l’intimità. Più si scava, più si trovano segreti e messaggi nascosti. Manipolando dati e informazioni tramite l’IA, Silver crea immagini digitali che mescolano fotografia, pittura e illustrazione. Conosciuta come post-fotografia, la categoria spinge l’idea del postmodernismo un po’ più in là ricostruendo l’idea della creazione di immagini e del creatore dietro di essa.
Silver esplora temi intorno alla vulnerabilità, al trauma, alla disabilità, alla gerarchia sociale, all’innocenza e alla divinità, e cerca di interrogarsi su “il ruolo che giocheranno nel nostro futuro transumanista“. Il suo pezzo “Blood in the Streets, Late to the Ball” è stato venduto da Sotheby’s Londra lo scorso marzo per 40.320 £.
Con l’avvento dell’IA, per la prima volta la barriera della competenza è abbattuta: il gusto è la nuova competenza. È imperativo che noi, come specie, approfittiamo di questo momento per riconoscere il desiderio trascendente intrinseco all’essere umano, e ci impegniamo a portarlo con noi nel nostro futuro.
Chi è veramente l’artista IA Claire Silver?
Non si sa molto di Silver, che come molti artisti digitali, preferisce mantenere la sua identità privata. Quello che si sa è che ha una formazione in storia dell’arte e marketing, e ha iniziato come artista tradizionale. Silver utilizza i media generativi e GPT-3 per creare le sue opere collaborative. Si tratta di una IA vergine, in cui un utente può alimentare i media e generare in risposta diverse opere d’arte secondo le istruzioni. È stata una delle prime artiste a sperimentare gli NFT e lo spazio crypto in relazione alle belle arti nel 2017.
Dopo aver scoperto che l’IA era più facile da creare e più flessibile della pittura tradizionale, ha iniziato a creare i suoi propri NFT nel 2021. Silver è conosciuta come una delle prime artiste IA ad adottare lo spazio crypto e gli NFT. La sua nuova esposizione dovrebbe essere inaugurata al Musée du Louvre, a Parigi, il 21 marzo, con ulteriori dettagli da annunciare.