L’operazione “Trust No One”, condotta da Binance e dalla polizia reale tailandese, ha portato al sequestro di $277 milioni e all’arresto di 5 persone.
Binance, una delle principali piattaforme di scambio di criptovalute al mondo, ha annunciato una notevole collaborazione con il Bureau d’investigation des cybercrimes (CCIB) della polizia reale tailandese, che ha portato alla sventramento di una significativa truffa legata alle criptovalute.
L’operazione “Trust No One” ha portato all’arresto di cinque principali sospetti e al successivo sequestro di asset del valore di $277 milioni.
Questo testimonia l’ampio impatto di questo stratagemma, con oltre 3.200 persone che si sono rivolte alle autorità per presentare richieste di risarcimento.
Riconoscimento e impegno
Il tenente colonnello di polizia Thanatus Kangruambutr, un importante ispettore del CCIB, ha elogiato il ruolo determinante di Binance nell’indagine.
Le sue osservazioni sottolineano la crescente minaccia delle truffe legate alle criptovalute, che hanno inflitto danni finanziari significativi ai cittadini tailandesi.
Sottolineando la sinergia dietro al successo, ha dichiarato: “Grazie a una comunicazione efficace con partner cruciali, come l’unità investigativa di Binance, abbiamo portato a termine l’operazione, che ha portato all’arresto dei colpevoli. Binance rimane un alleato formidabile nella nostra continua lotta contro i criminali informatici“.
Riflettendo questo sentimento, Tigran Gambaryan, responsabile della conformità alle frodi finanziarie di Binance, ha sottolineato l’impegno della società nel mantenere la fiducia all’interno dell’ecosistema degli asset digitali.
Secondo lui, Binance continuerà le sue collaborazioni con le agenzie globali per debellare le attività dannose.