Il gigante dello streaming musicale, Spotify, si è associato a quattro comunità NFT in un esclusivo progetto pilota di “token-enabled playlists”, ovvero liste di riproduzione riservate a determinati detentori di NFT. Al momento, durante la fase di test, le playlist NFT sono disponibili per i detentori di Fluf, Moonbirds, Kingship e Overlord. Durante il periodo di test di tre mesi, i detentori di NFT di queste quattro comunità potranno ascoltare le liste di riproduzione organizzate, che non saranno accessibili ai membri di altre comunità. L’accesso alle playlist sarà consentito dopo aver collegato un portafoglio Metamask, Trust Wallet, Rainbow, Ledger Live o Zerion.
Spotify si lancia nell'industria NFT con una prima utilità
Il gruppo ha pubblicato una serie di passaggi che implicano l’associazione di un portafoglio criptato come Metamask, Trust Wallet, Rainbow, Ledger Live o Zerion per autenticare un NFT che sblocca l’accesso a una playlist. Kingship ha dichiarato che attualmente questa esperienza è disponibile solo per gli utenti Android negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, in Australia e in Nuova Zelanda. Il fatto che gli utenti iPhone non possano accedere alla funzionalità non è sorprendente dato che Apple ha pubblicato un insieme di regole che limitano le funzionalità NFT lo scorso ottobre. Oltre a Kingship, altre comunità come Overlord, Fluf e i Moonbirds di Kevin Rose pubblicano anche playlist che potrebbero essere sbloccate dai detentori dei loro token.
Spotify ha confermato questo test commentando i tweet di Overload e Kingship senza fornire ulteriori dettagli. La società ha dichiarato in un comunicato che questo è uno dei molti test sulla piattaforma. “In Spotify, conduciamo regolarmente una serie di test per migliorare la nostra esperienza utente. Alcuni di essi finiscono per aprire la strada alla nostra esperienza utente più ampia e altri servono solo come importanti apprendimenti. Al momento, non abbiamo altre novità da condividere sui piani futuri”, ha dichiarato un portavoce di Spotify. L’annuncio del progetto pilota delle “playlist sicure con NFT” arriva poco prima che Spotify organizzi il suo evento Stream On.
Oltre alla sua funzionalità NFT, Spotify si lancia nell'IA
In aggiunta al suo ingresso nell’universo degli NFT, Spotify si unisce anche al battage mediatico sull’IA. Il servizio di streaming musicale ha annunciato il lancio di una nuova funzionalità chiamata AI DJ, attualmente in versione beta. Secondo l’annuncio, AI DJ offrirà una selezione di musica organizzata con commenti sulle tracce e sugli artisti, accompagnati da una voce realistica. Per offrire un’esperienza d’ascolto personalizzata, AI DJ analizzerà le ultime uscite musicali insieme alle preferenze musicali passate degli utenti del catalogo per far rivivere pezzi dimenticati da tempo. L’IA utilizzerà poi queste informazioni per creare una playlist unica adattata ai gusti dell’ascoltatore.
Questa playlist verrà aggiornata regolarmente in base ai feedback degli utenti. Gli editori di Spotify utilizzeranno l’IA generativa per fornire agli ascoltatori informazioni pertinenti sulla musica, gli artisti o i generi che stanno ascoltando. Spotify ha coinvolto il suo responsabile dei partenariati culturali, Xavier “X” Jernigan, per fornire la voce del DJ. In precedenza, era uno dei conduttori del primo programma mattutino di Spotify, The Get Up. Il servizio è ora disponibile in inglese per gli utenti Premium di Spotify negli Stati Uniti e in Canada.