Per risolvere il problema delle interruzioni sulla sua blockchain, Solana prevede di lanciare un nuovo modello di commissioni per le transazioni.
Gli ultimi mesi non sono stati facili per Solana. In effetti, in diverse occasioni, la blockchain si è fermata a causa del sovraccarico della rete. In risposta a questo problema, gli sviluppatori hanno in programma di lanciare un aggiornamento per modificare il sistema di commissioni sulle transazioni.
Tuttavia, il creatore di Solana, Anatoly Yakovenko, afferma in un thread su Twitter che questa nuova infrastruttura non punirà gli utenti con tariffe elevate in tutta la rete.
ELI5 solana fees:
— SMS T◎Ly, 🇺🇸 (@aeyakovenko) June 16, 2022
Once all the features rollout, there will be fees. Does that mean the network will be expensive? No! 🧵https://t.co/vWfJxYXjiK
Solana introduce commissioni aggiuntive per le transazioni sulle applicazioni più congestionate
Nella sua spiegazione, Anatoly illustra la nuova infrastruttura con un’analogia. Utilizza l’esempio di un interruttore che tutti vogliono azionare nello stesso momento. In questa situazione, la persona con la proposta migliore riceve il diritto di premere l’interruttore. Sulla blockchain, questo privilegio è collegato alla tariffa della transazione. In questo modo, la persona disposta a pagare la tariffa più alta avrà l’opportunità di essere in prima fila.
Idealmente, l’introduzione di questo sistema dovrebbe consentire di aumentare le tariffe su un’applicazione senza impattare sull’intera rete. Questo nuovo modello adotta un approccio di “tariffazione di prossimità” per limitare l’impatto complessivo della congestione su un singolo servizio.
Queste nuove commissioni sono viste come un’aggiunta alle minime commissioni di transazione presenti su Solana. Appariranno solo in caso di congestione della rete, ma solo sulle applicazioni più colpite.
Per il momento, il livello di queste tasse aggiuntive rimane piuttosto opaco a causa della mancanza di feedback concreti. In effetti, come ci ricorda un membro dei Solana Labs, “non è possibile fornire una stima, poiché il sistema è guidato dalla domanda”.
Solana vuole affrontare i bot e il loro impatto sulla congestione della blockchain
I problemi riscontrati da Solana sono il risultato di una domanda elevata in un breve periodo di tempo. Al culmine di questi periodi critici, su Solana potevano essere effettuate più di 6 milioni di transazioni al secondo.
Anatoly Yakovenko ritiene che “questo throughput era abbastanza elevato da sovraccaricare la rete e da mettere a dura prova parti del sistema che forse non avevano mai visto una tale quantità di traffico prima. Ma molti dei milioni di transazioni provengono dai bot.
Per combattere efficacemente l’uso diffuso dei bot, la nuova infrastruttura conterrà un protocollo sviluppato da Google chiamato QUIC. L’obiettivo di questo nuovo processo è “costringere i bot e i loro mittenti a fare marcia indietro e a rallentare le loro richieste” attraverso una migliore gestione dei flussi.
In attesa dell’implementazione di questa nuova infrastruttura, Solana ha l’ambizione di migliorare la sua blockchain a lungo termine. D’ora in poi si tratterà di analizzare se la promessa fatta dal creatore di Solana sarà rispettata quando questo nuovo modello sarà utilizzato su scala di massa.