Dopo l'offerta di Elon Musk per l'acquisto di Twitter e la creazione del marchio "Meta Pay" da parte di Mark Zuckerberg, è il turno di AAVE di annunciare il lancio ufficiale del suo social media decentralizzato: Lens Protocol.
Aave lancia Lens, un protocollo per i social media decentralizzati
Protocollo Lens: una nuova era di social network
All’inizio di febbraio, AAVE ha annunciato in un comunicato stampa il progetto di creare Lens Protocol, un social media decentralizzato lontano dai social network tradizionali. Come si legge nella lettera aperta, “le identità digitali dovrebbero essere controllate da noi stessi”. Il Protocollo Lens sostiene quindi la necessità di riprendere il controllo dei nostri dati personali, che per troppo tempo sono stati confiscati dai giganti digitali.
Il protocollo Lens offre anche un’applicazione concreta per l’adozione di massa nel Web 3.0, un social media rinnovato e innovativo. Questo è il modo in cui il Protocollo Lens viene descritto sul suo sito web:
“Il protocollo LENS è un grafo sociale composito e decentralizzato. Permette ai creatori di possedere i loro contenuti ovunque vadano nel giardino digitale dell’internet decentralizzato”.
By the dev team who brought you the Aave Protocol, introducing @Lensprotocol. It's time to own your digital roots🌿Read the full thread to learn more 👇👇👇 https://t.co/5FR1nfj9Vv
— Aave (@AaveAave) February 7, 2022
Un social network basato sulla tecnologia NFT
Per dare a tutti un controllo completo sui propri dati personali, il Protocollo Lens propone l’uso della tecnologia NFT. Infatti, i social media si baseranno su un profilo NFT dinamico per ogni utente che raccoglie la cronologia dei suoi messaggi, dei suoi commenti e di ogni azione compiuta sui social media, in modo che egli sia l’unico proprietario di ciò che emette su Lens.
In altre parole, gli utenti di Lens accederanno con un indirizzo Ethereum e con gli NFT generati da Lens al momento della creazione del profilo. Un metodo molto diverso dal tradizionale login/password degli attuali social network.
Lens chiarisce le varie caratteristiche della sua rete. Oltre alle NFT del profilo, gli utenti beneficeranno delle NFT di follow-up che saranno assegnate ai follower al momento dell’iscrizione a un profilo.
Per quanto riguarda questi NFT di tracciamento, essi presentano due vantaggi particolari: una possibilità di monetizzazione e una capacità di governance integrata.
Infatti, Lens Protocol permette ai suoi utenti di essere proprietari dei propri dati. Pertanto, sarà del tutto possibile per loro consegnare un NFT di tracciamento ai loro futuri followers solo in cambio di un pagamento in criptovaluta MATIC.
Per quanto riguarda la governance, un NFT del profilo potrebbe in qualsiasi momento creare un’Organizzazione Autonoma Decentrata (DAO) e quindi sondare la sua comunità utilizzando gli NFT di tracciamento per votare e le loro proprietà (sottoscrittore da X tempo, sottoscrittore n°X) per ponderare eventualmente i risultati. Saranno possibili altre opzioni, come la condivisione dei messaggi o il loro salvataggio tramite le opzioni di raccolta e di mirroring.
Riassunto di tutte le possibili caratteristiche standard di Lens (fonte: Lens.xyz)
Lens, protocollo open-source basato su Polygon
Un’altra differenza notevole rispetto ai social network del Web 2 è la natura completamente open source del protocollo. In effetti, come Ethereum, Lens Protocol ha optato per un approccio modulare che consente un continuo sviluppo del suo ecosistema. A partire da un protocollo principale (che non può essere modificato), la comunità può estendere questo protocollo costruendo contratti o creando moduli di tracciamento, riferimento o raccolta.
In questo modo, tutti potranno creare strumenti ed estensioni che verranno aggiunti al protocollo iniziale. Per incoraggiare la crescita, Lens ha stanziato con un budget di 250.000 dollari il finanziamento dei migliori progetti di applicazione. Esistono già numerose applicazioni come LensFrens, Lenster e Zilly.
Per quanto riguarda la scelta della rete, Lens ha optato per Polygon (MATIC). Questa decisione è coerente in quanto Polygon offre una perfetta compatibilità con Ethereum, consentendo al contempo una significativa riduzione delle commissioni di transazione (circa 50.000 volte inferiori per Polygon) e una maggiore velocità di transazione. Infine, il criterio eco-compatibile di Polygon (che mira a raggiungere un’impronta di carbonio negativa entro il 2022) posiziona Lens come un attore responsabile che si distingue dai suoi tradizionali concorrenti diretti. Questo è necessario se Lens vuole diventare uno dei principali attori dei social network.
Spiegazione della scelta della rete per il protocollo Lens (fonte: Lens.xyz)
Comprendere i vantaggi del Protocollo Lens
- Sicurezza: il protocollo Lens è attualmente protetto dalla tecnologia Multisig, in particolare per la fase di lancio. I documenti degli sviluppatori del social network Web 3 indicano che questa misura fornisce una maggiore protezione.
I firmatari non hanno piena autorità sul protocollo, in quanto hanno principalmente le autorizzazioni per l’inserimento nella whitelist e l’aggiornamento. Non è consentita alcuna azione di bruciatura o azione contro un determinato utente, il che è in linea con il valore di decentralizzazione della rete. Alla fine, Lens prevede di estendere questa supervisione a una DAO - Commissioni e archiviazione dei dati : Nel contesto di una piattaforma sociale decentralizzata, la questione delle tariffe per l’utilizzo della rete è importante. Sebbene Polygon offra tariffe ridotte, ci si può chiedere chi pagherà queste famose “gas fees”.
Il Protocollo Lens cita diverse soluzioni al riguardo: il pagamento tradizionale da parte dell’utente, ma anche la possibilità per alcune interfacce di utilizzare un relè che permetta di sovvenzionare parte delle commissioni di transazione o addirittura l’implementazione di un “gas free” per alcune transazioni Lens.
Infine, il social network Web 3 sostiene di essere “indipendente dalla memorizzazione dei contenuti”. Ciò significa che, a seconda dell’utilizzo, i dati possono essere ospitati su qualsiasi soluzione, sia decentralizzata (ad esempio IPFS) che centralizzata (ad esempio AWS).
Tutte le autorizzazioni concesse ai firmatari al lancio del Protocollo Lens
Conclusione
Il colosso della DeFi è riuscito nella sua scommessa annunciando un progetto a margine della sua attività attuale: il lancio di un social media decentralizzato. Basato su una reale utilità della tecnologia NFT e su un protocollo completamente trasparente, Lens ha molte possibilità di successo. Ora deve costruire il suo ambiente per raggiungere i suoi obiettivi, mentre probabilmente dovrà affrontare diverse sfide, in particolare la potenziale congestione della rete Polygon in caso di grande affluenza.