Una recente e significativa aggressione ha colpito il protocollo Orbit Bridge, causando perdite per oltre 81,5 milioni di dollari nelle ultime ore.
Il protocollo Orbit Bridge vittima di un furto da oltre 81,5 milioni di dollari:
- Orbit Bridge è stato hackerato, risultando in una perdita di 81,5 milioni di dollari in criptovalute.
- Cinque diverse transazioni sono state eseguite verso nuovi portafogli, incluse stablecoin e criptovalute come wBTC e ETH.
- La dinamica precisa del furto non è ancora stata chiarita, e Orbit Chain non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Dettagli del furto da oltre 81 milioni di dollari
Il protocollo Orbit Bridge, che facilita il trasferimento di asset tra diverse blockchain, ha recentemente subito un furto del valore di 81,5 milioni di dollari, a seguito dell’identificazione di movimenti sospetti in uscita.
Il furto è stato rilevato da un utente identificato con il nome di “Kgjr“.
Secondo le prime informazioni, gli asset sottratti includono 50 milioni di dollari in stablecoin (30 milioni in Tether, 10 milioni in DAI e 10 milioni in USDC), 231 wBTC (circa 10 milioni di dollari) e 9.500 ETH (circa 21,5 milioni di dollari).
Inoltre, l’importo sottratto è stato poi trasferito in cinque transazioni separate verso nuovi portafogli di criptovalute.
La dinamica del furto ancora incerta
La dinamica precisa del furto non è ancora stata chiarita, e i rappresentanti di Orbit Chain non hanno ancora fornito dichiarazioni ufficiali.
È importante notare che Orbit Bridge è strettamente collegato all’ecosistema Klaytn, con nove dei dieci principali token della rete che sono asset convertiti (wrapped) da Orbit Bridge.
Questo incidente pone interrogativi significativi sulla sicurezza dei ponti inter-chain e sulla loro suscettibilità agli attacchi.