La società americana RMS Titanic Inc (RMST) ha annunciato una collaborazione con due aziende di Hong Kong per portare la nave e le sue reliquie al web3 in formato NFT (non fungible token). La società ha dichiarato in un comunicato che la collezione includerà un’edizione limitata di NFT, al fine di garantire l’esclusività e l’autenticità di ogni oggetto. Inoltre, ha aggiunto che gli acquirenti costituiranno la prima comunità a tema Titanic. Il rapporto.
Il partenariato tra VSAL, RMS e Artifact Labs per immortalare il Titanic
RMST è l’azienda che gestisce mostre sul Titanic in tutto il mondo. I partner sostengono che i soldi raccolti finanzieranno gli sforzi di ricerca, recupero e conservazione in corso. Artifact Labs, una società indipendente web3 e NFT, prevede di preservare circa 5.500 artefatti fisici recuperati dal Titanic utilizzando il suo standard NFT per gli asset storici sulla blockchain.
Nel 2020, Venture Smart Asia Limited (VSAL), una sussidiaria di VSFG, è diventata il primo gestore di asset virtuali a Hong Kong approvato dalla Securities and Futures Commission di Hong Kong per gestire portafogli in grado di investire fino al 100% in asset virtuali. VSFG guiderà la struttura di trasformazione della proprietà intellettuale in NFT, consentendo la raccolta di capitali per la ricerca, la conservazione e l’esposizione delle licenze degli asset digitali del RMS Titanic. Artifact Labs, anch’essa di Hong Kong, lancerà il DAO della nave da crociera, e i suoi membri potranno partecipare ad iniziative come future spedizioni subacquee all’epave del Titanic o lo sviluppo di programmi educativi, secondo quanto dichiarato da RMST.
L'impegno del trio per il Web 3.0
Il segretario alle finanze della città semiautonoma, Paul Chan, ha dichiarato che Hong Kong destinerà 50 milioni di dollari di Hong Kong (6,3 milioni di dollari, 5,9 milioni di euro) per accelerare lo sviluppo dell’ecosistema di terza generazione di Internet, organizzando seminari e workshop internazionali per i giovani, e ha evidenziato il “enorme potenziale” del web3. Inoltre, Chan ha espresso la speranza che questi progressi consentiranno all’industria e alle imprese di comprendere meglio lo sviluppo delle frontiere e di promuovere la cooperazione tra le imprese di settori diversi.
Secondo i partner, gli NFT del Titanic permetteranno agli appassionati del Titanic di interagire digitalmente con il contenuto di RMST al di fuori delle esposizioni fisiche che hanno attirato più di 30 milioni di persone. “In quanto custodi dell’epave del Titanic, siamo determinati a garantire che i suoi artefatti siano preservati in perpetuo e accessibili alle generazioni future. Crediamo che entrare nello spazio digitale ci permetta di raggiungere un pubblico più ampio con una programmazione di qualità che educa e ispira”, ha dichiarato la presidente di RMS Titanic, Jessica Sanders, nel comunicato. Circa 5.500 artefatti fisici recuperati dalla nave britannica saranno conservati in formato digitale, ha dichiarato l’azienda.