Mentre l’attesa per l’approvazione degli ETF Spot Bitcoin da parte della SEC cresce, il gestore Grayscale ha di recente presentato la revisione del suo ETF.
Grayscale presenta la revisione per il suo ETF Bitcoin spot:
- Grayscale ha inviato una richiesta modificata per il suo ETF Bitcoin spot alla SEC.
- A differenza di altre aziende, Grayscale non ha nominato i suoi partecipanti autorizzati nella documentazione.
- L’industria attende con interesse la decisione della SEC sulle recenti richieste di ETF Bitcoin per l’inizio del 2024.
Grayscale presenta la revisione del suo ETF alla SEC
Il gestore di asset Grayscale ha recentemente presentato una richiesta modificata per il suo ETF (Exchange-Traded Fund) Bitcoin spot alla SEC (Securities and Exchange Commission).
Tuttavia, nel suo modulo modificato, il colosso americano non ha ancora svelato i dettagli riguardanti i partecipanti autorizzati (AP), generalmente istituzioni finanziarie o aziende in grado di creare e riscattare quote dell’ETF.
Questa omissione suscita interrogativi, poiché la SEC attribuisce grande importanza a queste informazioni per l’approvazione degli ETF.
Grayscale si unisce ad altri richiedenti di ETF Bitcoin Spot
Diversi fondi, come Fidelity, WisdomTree e Invesco Galaxy, hanno recentemente presentato le loro più recenti richieste di ETF Bitcoin, includendo i dettagli dei loro partecipanti autorizzati.
Ad esempio, WisdomTree e Fidelity hanno elencato Jane Street Capital. Invece, la società Invesco Galaxy ha scelto Virtu e JPMorgan.
Per ricordare, a giugno 2022, Grayscale aveva espresso l’intenzione di includere Jane Street e Virtu Financial come suoi partecipanti autorizzati nella conversione del suo Grayscale Bitcoin Trust in ETF. La mancanza di queste informazioni nella documentazione attuale di Grayscale è quindi particolarmente notevole.