Vitalik ed Ethereum in poche parole
Vitaly ‘Vitalik’ Buterin è il creatore della criptovaluta Ethereum insieme a Gavin Wood. Si tratta di un programmatore russo-canadese che si è interessato al Bitcoin nel 2011 grazie a suo padre; all’inizio ebbe qualche difficoltà a capire come valute digitali (immateriali) potessero acquisire valore, ma poi… business is business, frequentando forum online incontrò un utente disposto a pagarlo per scrivere articoli sul Bitcoin per un sito chiamato Bitcoin Weekly, lavoro ovviamente retribuito in Bitcoin!
Il sito Bitcoin Weekly purtroppo non durò a lungo a causa della mancanza di finanziamenti, quindi Vitalik decise di creare il suo proprio media specializzato in Bitcoin: Bitcoin Magazine l’anno successivo.
Nato nel 1994, è alla giovane età di 19 anni che decise di parlare pubblicamente di Ethereum (nel 2013). L’idea iniziale dietro al progetto Ethereum era di aggiornare il protocollo Bitcoin per permettergli di svolgere compiti più complessi delle “semplici” transazioni di scambio di valore. Questa idea non piacque agli sviluppatori di Bitcoin, perché ritenevano che il BTC fosse perfetto così com’era. Per Vitalik, il linguaggio Script di Bitcoin era un ostacolo, quindi decise di creare il suo ecosistema blockchain utilizzando un linguaggio Turing Complete per permettere la creazione di ogni tipo di applicazioni decentralizzate tramite gli Smart Contracts.
L’interesse di avere un linguaggio Turing Complete è di poter eseguire teoricamente ogni tipo di programma informatico e, abbinato a una tecnologia attraente come la Blockchain che permette scambi tra individui senza intermediari di fiducia, era evidente per il signor Buterin che Ethereum potesse diventare un supercomputer inarrestabile!
Finanziamento e lancio di Ethereum
Per finanziare il progetto Ethereum, Vitalik realizza una delle prime raccolte fondi ICO (Initial Coin Offering) nella storia delle criptovalute all’inizio del 2014 e mette in prevendita i primi Ether, raccogliendo ben 31.591 bitcoin del valore di 18 milioni di dollari all’epoca. In quel momento furono venduti 60 milioni di Ether a 0,3 dollari l’unità!
È molto più tardi, nel luglio 2015, che la blockchain Ethereum è stata avviata. La società svizzera Ethereum Switzerland GmbH (ETHSuisse), diretta da Joseph Lubin, si occupava dello sviluppo della prima versione di Ethereum.
Contrariamente a quanto si possa spesso credere, Vitalik ha effettivamente proposto il progetto Ethereum in giovane età, ma lo sviluppo è stato realizzato da Gavin Wood (Polkadot) e Joseph Lubin (Consensys) dal punto di vista tecnico.
Vitalik, un visionario delle criptovalute
La forza di Vitalik Buterin risiede nella sua visione: fin dall’inizio si è appassionato alla creazione di ogni tipo di applicazione e software decentralizzato. È possibile notarlo in questa vecchia intervista del 2014, quando la blockchain Ethereum era ancora in fase di sviluppo. I termini seguenti sono molto chiari: dAPPS (applicazioni decentralizzate), finanza, messaging, computer nel cloud e governance decentralizzata. La decentralizzazione è al centro della sua visione, ed è una visione che non ha mai smesso di condividere in questo mercato, diventando oggi un prerequisito quasi indispensabile per tutti gli appassionati di criptovalute.
Fonte di numerose critiche (gelosia?)
Come detto in precedenza, il finanziamento del progetto Ethereum non è stato il primo fundraising in criptovalute e l’ETH non è stata la seconda criptovaluta ad essere creata, nonostante il suo posto quasi inamovibile nella top 2 del mercato delle criptovalute. A lui e alla Fondazione Ethereum è stato spesso rimproverato di aver creato Ethereum per soldi o di essere dei “cripto-dittatori” a seguito della gestione di TheDAO e del suo attacco hacker; questa è una critica che ricorre abbastanza frequentemente.
Oggi Vitalik possiede quasi un miliardo di dollari in ETH nel suo indirizzo. È un cripto-miliardario ed è molto criticato per questo, ma ha sempre fatto del suo meglio per giustificarsi e proteggere Ethereum e la Fondazione Ethereum. Come indicato nel suo tweet del 2018, detiene meno dell’1% della massa monetaria totale di ETH; non c’è dubbio che non abbia di che lamentarsi, ma è innegabile che continua a dedicare la sua vita al progetto Ethereum, portando avanti questo impegno da oltre 8 anni nonostante le innumerevoli critiche ricevute.
I never personally held more than ~0.9% of all ETH, and my net worth never came close to $1b. Also, I'm pretty sure there are no criminal laws against pre-mining.
— vitalik.eth (@VitalikButerin) October 10, 2018
Mi scuso per la mancanza di neutralità in questo articolo, ma bisogna ammettere che questo personaggio è particolarmente affascinante. È anche una persona che dà moltissimo per aiutare il prossimo.
Seguire Vitalik
Non esitate a seguire Vitalik su Twitter e sul suo blog se vi piacciono le criptovalute e, in particolare, la visione di decentralizzazione dietro Ethereum. Condivide moltissime delle sue idee su come vuole far evolvere Ethereum e scrive articoli molto completi (ma anche molto tecnici) sulle future aggiornamenti del protocollo, come questo eccellente articolo di divulgazione sullo Sharding di Ethereum che verrà implementato con l’aggiornamento Ethereum 2.0.