Il Bitcoin ha recentemente vissuto momenti di intensa volatilità, balzando da 27.900 $ a 30.000 $ in pochi minuti, per poi cadere altrettanto rapidamente a causa della diffusione di false notizie riguardanti l’approvazione di un ETF spot. Questa serie di eventi ha creato confusione nel mercato delle criptovalute, portando a quasi 100 milioni di dollari in liquidazioni in un’ora.
Tutto inizia sui social media, precisamente sulla piattaforma X (precedentemente nota come Twitter). Un post ingannevole afferma che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC) avrebbe approvato un ETF spot per Bitcoin. Anche se il post viene rimosso dopo soli trenta minuti, riesce a generare abbastanza interesse da influenzare significativamente il prezzo del Bitcoin.
Nell’euforia generale, il Bitcoin supera brevemente la soglia dei 30.000 $, suscitando l’entusiasmo di trader e investitori. Tuttavia, l’ottimismo svanisce rapidamente poiché analisti e giornalisti iniziano a esprimere il loro scetticismo sulla veridicità di tale notizia. BlackRock, una rinomata società di gestione patrimoniale, conferma prontamente che la notizia è falsa.
In seguito alla smentita di BlackRock, il Bitcoin subisce una rapida correzione, tornando a 28.000 $. Secondo i dati di CoinGlass, questa volatilità ha portato alla liquidazione di 81 milioni di dollari in posizioni short e 31 milioni di dollari in posizioni long.
La liquidazione, un processo in cui un exchange chiude automaticamente la posizione di un trader con leva in caso di perdita parziale o totale della margine iniziale, è diventata comune. Ciò avviene quando un trader non è in grado di soddisfare le esigenze di margine necessarie per mantenere aperta una posizione con leva.
È fondamentale sottolineare che il sito ufficiale della SEC non mostra alcuna approvazione per un ETF Bitcoin spot, dettaglio confermato da Bloomberg, fonte affidabile di informazioni finanziarie. Secondo Bloomberg, la richiesta di approvazione di BlackRock per un ETF Bitcoin spot è ancora in fase di esame.