Il gruppo di hacker Pink Drainer ha recentemente messo a segno un altro colpo nell’ecosistema criptovalutario, sottraendo questa volta 275.700 LINK, equivalenti a circa 4,4 milioni di dollari, da un singolo individuo.
Il furto di 275.700 LINK da parte del gruppo di hacker Pink Drainer:
- Pink Drainer, noto gruppo di cybercriminali nel campo delle criptovalute, ha sottratto beni equivalenti a 4,4 milioni di dollari in LINK.
- La vittima è stata ingannata tramite una funzione di “approvazione ingannevole”.
- Nel corso dell’anno, Pink Drainer è stato collegato a diversi attacchi su piattaforme come Discord e Twitter.
Rubati 4,4 milioni di dollari a un individuo
Il noto gruppo di cybercriminali nel settore delle criptovalute, Pink Drainer, è stato recentemente coinvolto in un massiccio furto di 4,4 milioni di dollari in token Chainlink (LINK), appartenenti a un unico individuo.
Secondo le informazioni preliminari, la vittima è stata indotta in errore firmando una transazione fraudolenta, che ha portato al trasferimento di 275.700 LINK, pari a circa 4,33 milioni di dollari, in due transazioni separate.
Una prima parte, pari a 68.925 LINK, è stata inviata a un portafoglio denominato “PinkDrainer: Wallet 2” secondo i dati di Etherscan. La seconda parte, che comprende 206.775 LINK, è stata trasferita ad un altro indirizzo identificabile dagli ultimi caratteri del suo codice: “E70e”.
I fondi sottratti sono stati poi convertiti in Ether e attualmente sono in fase di riciclaggio.
Le attività pregresse del gruppo Pink Drainer
Pink Drainer è stato collegato a diversi attacchi su piattaforme come Discord e Twitter nel corso dell’ultimo anno, prendendo di mira varie entità, inclusi noti personaggi del mondo blockchain come il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin.
Il gruppo è stato anche coinvolto in truffe dove si spacciavano per giornalisti specializzati in criptovalute. Da giugno, Pink Drainer ha sottratto circa 18,7 milioni di dollari a oltre 9.068 vittime.
Questa serie di furti evidenzia i crescenti rischi di sicurezza nell’ambito delle criptovalute e sottolinea la necessità di una maggiore attenzione da parte degli utenti di questi strumenti finanziari digitali.