Eric Larchevêque è una figura molto conosciuta nel mondo delle criptovalute grazie alla creazione dei famosi portafogli Ledger Nano S Plus, Ledger Nano X e più recentemente il Ledger Stax, che sono tra i dispositivi di archiviazione più popolari sul mercato attuale.
Ma non è noto solo per la co-fondazione di questa impresa. Scopriamo insieme il suo sorprendente percorso e scopriamo cosa ha raggiunto nella sua vita.
Studi e formazione
Come molte persone famose nel mondo delle criptovalute, Éric Larchevêque era ciò che si può definire un bambino “geek”. Nato nel 1973, si è interessato all’informatica fin dalla più giovane età e nel 1996 ha conseguito una laurea in ingegneria presso l’ESIEE Paris.
Appassionato di elettronica, ha scritto articoli per le riviste “Électronique pratique” e “Électronique Radio Plans”. Ha anche pubblicato il libro “Montages avancés pour PC” nel 1996.
Il imprenditore
Nel 1996, Éric Larchevêque ha lanciato la sua prima startup, chiamata France Cybermedia, che permetteva la progettazione di siti web e il loro hosting.
Nel 1998 ha invece fondato Montorgueil, una società specializzata nella monetizzazione dei contenuti. Quest’ultima è stata venduta nel 2007 per la cifra di 22 milioni di euro.
Nel 2004 ha cambiato registro e ha deciso di intraprendere l’attività alberghiera in Lettonia, nella città di Riga. Il suo hotel, chiamato Dodo Hotel, è stato infine inaugurato nel 2008. Offrendo 109 camere molto confortevoli e ben attrezzate, oltre a una deliziosa colazione a base di crêpes bretoni, questo hotel a basso costo ha riscosso un grande successo.
Il giocatore di poker
Come molti altri investitori in criptovalute, Eric Larchevêque ha anche fatto un’esperienza nel poker. Ha partecipato a numerosi tornei del circuito internazionale e ha vinto molte somme di denaro.
Durante la sua carriera di due anni, tra il 2007 e il 2009, ha guadagnato la somma di 587.308$. Per consultare i suoi risultati completi, è possibile visitare la sua pagina su The Hendon Mob.
Nonostante questi guadagni, ha presto capito che la vita di un giocatore di poker professionista non è ideale, che la depressione e la stanchezza si insediano rapidamente quando si trascorrono giorni e notti a giocare a carte. Ha quindi preso la decisione di smettere di giocare a poker e di tornare ad essere un imprenditore.
In seguito ha fondato un comparatore di prezzi nel 2011, Prixing, che ha venduto nel 2014 per una cifra rimasta segreta.
La Maison du Bitcoin (ora Coinhouse)
Il 13 maggio 2014, Eric Larchevêque ha aperto “La Maison du Bitcoin”, un luogo iconico di Parigi che consente agli utenti di acquistare BTC recandosi in un negozio con una presenza fisica. Questa è stata una prima volta in Francia e questo posto diventerà iconico, soprattutto durante l’enorme bull run alla fine del 2017. Nel 2018, l’istituto ha abbandonato il suo nome francese e si chiama ora Coinhouse.
La fondazione di Ledger
Il caso porterà sulla sua strada Joël Pobeda (Chronocoin) e Nicolas Bacca (BTCChip) nel giugno 2014. Successivamente deciderà di associarsi con loro per creare l’azienda Ledger, che consente di memorizzare i propri asset criptati su un supporto fisico per combattere i numerosi tentativi di hacking di cui le piattaforme di scambio sono regolarmente vittime.
Alla fine del 2017, era necessario attendere diversi mesi per ottenere un portafoglio di archiviazione Ledger a causa dell’enorme entusiasmo che ha beneficiato il settore. Era possibile solo prenotare in anticipo in attesa che la produzione seguisse il ritmo degli ordini. Durante questo periodo, il prezzo del Ledger Nano S era aumentato considerevolmente a causa della domanda che era molto più alta dell’offerta.
Nel 2018, la società Ledger è riuscita a raccogliere oltre 60 milioni di euro in un momento in cui l’intero mercato delle criptovalute si trovava in una fase ribassista e deprimente.
In un contesto di globalizzazione, raro è stato il fatto che Eric Larchevêque ha deciso di riportare tutta la catena di montaggio dei portafogli Ledger (Nano S, Nano X e Blue) in Francia, con un investimento di oltre 10 milioni di euro. È così che è stato costruito il LedgerPlex a Vierzon: un edificio di 3000m² che consente la produzione e la progettazione dei progetti Ledger, in loco.
Eric Larchevêque ha infine lasciato il suo ruolo di CEO di Ledger nel maggio 2019 per concentrarsi sulle strategie da adottare per consentire all’azienda di continuare a crescere.
Infatti, oggi una delle ambizioni di Eric Larchevêque è quella di restituire all’Europa il suo legittimo posto nel mondo, soprattutto in materia di tecnologia, e dimostrare che è possibile per essa affrontare le egemonie americane e cinesi. Con l’implementazione del LedgerPlex, è stata compiuta una prima tappa verso questo ideale.
ALGOSUP
Fondata nel 2019 con Franck Jeanin, ALGOSUP è una scuola di informatica situata a Vierzon, nella stessa città di Ledger.
L’obiettivo di ALGOSUP è di apprendere attraverso la pratica e al 100% in inglese, al fine di formare gli studenti alla creazione di software. Gli studenti diventeranno sviluppatori full stack. La scuola è accessibile direttamente dopo il diploma di scuola superiore o dopo un diploma di laurea triennale o specialistica. Il percorso dura 5 o 3 anni a seconda del diploma al momento dell’ingresso.
L'investitore
Eric Larchevêque è anche un investitore che ha deciso di diversificare i suoi asset agendo come business angel. Ha ad esempio investito in assicurazioni, start-up blockchain e società di costruzioni.
Se era già regolarmente invitato in televisione in quanto fondatore di Ledger, Eric Larchevêque ora interpreta il ruolo di esperto in “Qui veut être mon associé?”. Questo programma, che mostra nuovi imprenditori che cercano di lanciare le loro start-up, ha permesso a alcune di esse di essere parzialmente finanziate da Eric Larchevêque. Che si tratti di fertilizzanti organici, biglietti d’auguri, sport acquatici o ristoranti, Eric Larchevêque ha finanziato molti progetti dall’arrivo nel programma.
Conclusione
Éric Larchevêque è probabilmente una delle persone più apprezzate nel mondo delle criptovalute, soprattutto perché ha creato un sistema di archiviazione di asset crittografici attraverso il portafoglio Ledger. Grazie alla qualità e alla sicurezza innegabili di questo dispositivo di archiviazione, la società Ledger gode di una grande reputazione nella comunità crittografica.
Tuttavia, Éric Larchevêque è molto più noto nel mondo francofono, grazie alle sue numerose apparizioni nei media in lingua francese. Se si chiedesse a degli appassionati di criptovalute di citare casualmente tre persone francofone che hanno grandemente contribuito al successo degli asset crittografici, sarebbe citato quasi sistematicamente.
Éric Larchevêque è una persona il cui lavoro ha innegabilmente permesso all’industria delle criptovalute di prosperare, sia democratizzando le criptovalute in Francia con la Maison du Bitcoin, che consentendo al mondo intero di archiviare in modo sicuro i propri asset con i prodotti Ledger.